Disintossicarsi nella settimana vegana crudista igienista

Disintossicarsi nella settimana vegana crudista igienista

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La detossificazione  è quel processo che il corpo mette in atto giornalmente per rimuovere da esso le sostanze nocive endogene (prodotte dall’interno) ed esogene (provenienti dall’esterno). Avviene tramite gli organi emuntori, organi cioè preposti all’eliminazione delle sostanze nocive, che sono l’intestino, il fegato, i reni, i polmoni, la pelle.

E’ un processo che avviene costantemente e in maniera automatica ogni singolo istante della nostra giornata. Le cellule consumano nutrienti introdotti con l’alimentazione ed espellono sostanze di scarto che il corpo deve eliminare. In che modo avviene questo processo?

Tutte le cellule del nostro corpo sono immerse in un liquido chiamato matrice extracellulare.  Questo tessuto circonda ogni singola cellula nel nostro corpo, provvede al collegamento, al sostegno, al nutrimento dei tessuti e dei vari organi ed è presente ovunque nel nostro corpo.  Attraverso esso avvengono il passaggio dei nutrienti, l’eliminazione delle scorie metaboliche, la trasmissione degli impulsi nervosi, il passaggio degli ormoni. Le più importanti funzioni avvengono grazie a questo tessuto. Se questo si sporca, intossicandosi, non possono che nascere problemi per l’organismo, quindi c’è la necessità di mantenere il più pulito possibile questo liquido. Normalmente una persona in buona salute dovrebbe riuscire a depurarsi in maniera adeguata, ma quando questo non avviene, quando cioè il carico delle tossine supera la capacità di eliminazione da parte degli organi emuntori, insorgono i problemi. Le tossine iniziano ad accumularsi nel corpo e ciò inizia a rallentare ancora di più la funzione degli organi, la matrice extracellulare inizia a diventare sempre più sporca e la cellula non riceve più il corretto nutrimento e le corrette informazioni per funzionare bene. Questo succede quando s’introduce più cibo del necessario, quando si segue uno stile di vita sregolato, quando si assume cibo non adatto alla propria costituzione o fisiologia, quando c’è stress, quando non si fa sufficiente  attività fisica, quando si assumono farmaci, quando c’ è disbiosi, cioè alterazione della flora batterica intestinale, quando non si beve a sufficienza, quando incameriamo dall’esterno, dall’ambiente in cui viviamo, troppe tossine.  Avviene quindi che gli organi emuntori vengono sovraccaricati di sostanze nocive, detriti acidi che provengono dal catabolismo cellulare (la cellula nasce cresce si nutre respira ed elimina scorie) e radicali liberi, che si accumulano sotto forma di sostanze gelatinose oppure cristalli o colle che si sommano a quelle che noi introduciamo dall’esterno (esogene). Le sostanze gelatinose sono le colle, che sono insolubili nei liquidi e sono viscose come muco e catarro e si eliminano attraverso il fegato, l’intestino, le ghiandole sebacee e feci. Quando questi organi sovraffaticati non ce la fanno più a smaltire da soli tutte queste tossine, il corpo cerca di eliminarle attraverso le vie respiratorie, tramite un bel raffreddore o una tosse con catarro, o una bronchite, oppure cerca di eliminarle attraverso la pelle con uno sfogo cutaneo, una dermatite, psoriasi, eczema.. quindi spesso la manifestazione patologica che il farmaco della medicina tradizionale tenta di controllare e sopprimere, non è null’altro che il tentativo intelligente del corpo di eliminare l’accumulo di tossine che non riesce a smaltire.

A mio avviso e per la mia esperienza ritengo che la genesi, la causa delle malattie è sempre uguale , è sempre la stessa per tutte: la tossiemia.  Quando le nostre abitudini di vita permettono all’organismo di raggiungere un crescente stato di intossicazione, l’energia vitale si abbassa in modo inversamente proporzionale e gli organi di eliminazione smettono di funzionare normalmente; aumentando ulteriormente l’accumulo di scarti nel corpo. Ed è proprio quando questi accumuli oltrepassano il punto di tolleranza che l’organismo va in crisi. Per compensare questa eccedenza di sostanze tossiche il corpo reagisce, provocando quella che viene definita malattia. Negli ambienti medici più all’avanguardia finalmente si sta iniziando a dire timidamente che la causa di tutte le patologie, dall’asma alla psoriasi alla cefalea all’infarto alla cistite al tumore è l’infiammazione cronica silente. Un nome raffinato che vuol sempre dire tossiemia. Finalmente anche la scienza si sta avvicinando a riconoscerlo!!!! La cosa ancora più interessante è che spesso questa infiammazione cronica silente vede la sua origine nell’intestino, e di questo ne parleremo in un altro articolo.

Tornando a noi, un eccesso della formazione di queste colle o gel può dipendere per esempio da un eccesso di cereali raffinati (pane pasta dolci pizza),  di zuccheri e grassi. L’accumulo dei cristalli invece deriva dalle proteine (carne, pesce, latticini, uova), e dovrebbero essere drenati attraverso i reni con le urine o attraverso le ghiandole sudoripare con il sudore. I detriti invece provengono da alimenti acidi cioè che lasciano un residuo secco, ricco di fosforo e cloro quindi catabolismo delle proteine animali, carboidrati raffinati, grassi saturi, farmaci, ormoni, scorie della vita cellulare, sovraffaticamento fisico. Anche nei muscoli a seguito dell’attività fisica vengono prodotti dei metabolici acidi quali acido lattico, acido piruvico, anidride carbonica, e anche questi metaboliti devono essere smaltiti e drenati via.

Da questo si comprende l’importanza della detossificazione!! Io dico sempre che il mantenimento della salute è una bilancia tra il nostro grado di intossicazione e infiammazione e la capacità del nostro corpo di smaltire le tossine e di funzionare correttamente. Il corpo è una macchina meravigliosa, che se messo nelle giuste condizioni e con i giusti aiuti può guarirsi. Il sistema di disintossicazione è spesso bloccato da una condizione che si chiama “disbiosi intestinale” che impedisce la normale depurazione del corpo da veleni chimici e metalli pesanti.
Ormai siamo quasi tutti affetti da tale malattia a causa di farmaci di ogni tipo, alimentazione sbagliata, flora intestinale carente o alterata, intolleranze alimentari. Il primo passo dello stare bene, in ogni situazione, per qualsiasi tipologia di problema, è quindi partire dall’intestino , regolando la disbiosi e rimettendo a posto il meccanismo interno di disintossicazione.
Spesso questo percorso verso il miglioramento della salute è causa di sintomi spiacevoli, e ciò avviene proprio perché le tossine che vengono liberate non riescono ad essere smaltite correttamente dagli emuntori, perché il corpo ha dei blocchi. Bisogna essere docili e guidare il corpo piano piano verso nuovi equilibri. Altrimenti le reazioni di disintossicazione possono essere anche troppo violente. Ognuno è responsabile del mantenimento della propria salute, e sottolineo mantenimento. Quando la salute è venuta meno, quando la patologia è cronica, quando il corpo è molto intossicato, spesso il fai da te può essere nocivo proprio perché i meccanismi di eliminazione sono bloccati e il corpo è come in folle e non sa bene come ripartire. In questi casi il mio consiglio è quello di affidarsi alle mani di un medico omeopata o igienista, o a un bravo naturopata che sappia guidare nei modi opportuni il corpo sulla via della guarigione. Se invece godiamo di buona salute, quando si intraprende un percorso di disintossicazione possono esserci disturbi che però non durano molto e sono detti effetti simpatici, come il mal di testa o bruciore di stomaco o nausea o diarrea o vomito, dolori muscolari, orticaria, cattivo umore, stanchezza.. I fenomeni simpatici si verificano spesso anche quando si iniziano dei regimi dimagranti, questo perché nel grasso vengono disciolte sostanze tossiche, il corpo le immagazzina lì.

detossificazioneLa settimana vegana igienista crudista è un’ottima occasione di assaporare un nuovo stile di vita più sano!

E’ una settimana in cui il corpo ha più energia da convogliare nei processi di disintossicazione, dal momento che lo si affatica di meno mangiando cibi più sani! Consiglio a tutti di ascoltarsi e di adattare questo momento magnifico di detox al proprio stato fisico e alla propria situazione di partenza.

Se parti da una situazione più “intossicante”, cioè se mangi spesso prodotti animali, zucchero bianco, farine raffinate, se assumi farmaci, se hai fatto terapie farmacologiche in passato e non hai mai fatto nulla per disintossicarti (chemioterapie, lunghi periodi di cortisonici, terapie ormonali), se hai patologie importanti che non permettono l’assimilazione di alcuni nutrienti, allora puoi incorrere in una crisi di eliminazione un po’ più forte perché le tossine messe in circolo sono tante e vengono liberate velocemente, e il corpo non riesce a gestirle, è troppo. E’ importante ascoltarsi e rispettare questo processo, rallentando un po’ la disintossicazione semplicemente introducendo una quantità maggiore di cibo cotto seguendo i menù vegani proposti. Sono proposti 3 volte alla settimana, e se ne senti l’esigenza è possibile anche incrementare . Di preferenza il cotto è da mangiare la sera per dare al corpo tutto il tempo per digerirlo e assimilarlo durante la notte. Il processo di disintossicazione introducendo più cibo vegetale cotto continua, in maniera più delicata. Inutile forzare il corpo: tutte queste tossine liberate che non riesci a smaltire possono andare a depositarsi in altri luoghi con il risultato di annullare gli effetti positivi della detox. Per cui SLOW DOWN!!!

Se invece parti da un’alimentazione meno intossicante, magari già vegana con buona percentuale di crudo, assumi pochi o zero farmaci e sei già votato ad uno stile di vita salutare, sicuramente il mangiare crudo per una settimana sarà una esperienza di rinnovamento e alleggerimento dagli accumuli invernali, il tutto con pochi sintomi!

Per cui auguro a tutti una splendida settimana vegana igienista crudista con Serena, Gioia e Francesca !!!

Articolo di: Federica Giacosa
Medico olistico, della salute e del benessere

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Un voto per il tuo parere:

6 COMMENTI

  1. Ciao bell’articolo e interessante. A proposito di questo argomento avrei una domanda. Sento molto parlare ultimamente che quando si pratica una disintossicazione con l’aiuto di un’alimentazione 100% crudo con frutta e verdura, il colon, che presenta scorie e tossine provocate da alimenti come il glutine della pasta e altro, si ripulisce da esse. E alcuni naturopati consigliano di fare la pulizia del colon, con soluzioni di acqua e sale ad esempio. Sono un po’ scettica riguardo a questo perché non ne so molto, ho solo sentito questo. Sarei felice di avere un tuo parere! Grazie mille come sempre di tutti i consigli preziosi!! Buona giornata, denise

     
    • Quando i tubi del lavandino si intasano, che cosa fai? Li sturi, giusto? Lo stesso vale per le nostre “tubature interne”. Se sono sporche vanno ripulite, poi é chiaro che non bisognerebbe piú andare a intasarle. Cosí almeno io credo. Sono d’accordo che una buona pulizia del colon possa essere necessaria, specialmente al giorno d’oggi, momento in cui consumiamo grassi in abbondanza, chimici e tante tante schifezze. Peró poi non dovrebbe essere una pratica da perseguire per sempre. Bisognerebbe fare attenzione a quello che ingeriamo. Il corpo comunque si auto-pulisce, ma potrebbe aver bisogno di un aiutino agli inizi. A tal proposito la Dr.sa Giacosa terrá un approfondimento sull’evento facebook de La Prova Vegana – Crudista – Igienista. Potrebbe interessarti partecipare e porre domande a riguardo direttamente a lei.
      Grazie mille a te per il commento! Un caro saluto, Serena P.

       
  2. Salve, ma questa dieta disintossicante fa bene anck x ck soffre di psoriasi e dermatite atopica????
    X la psoriasi ck dieta si dovrebbe fare????

     
    • Ciao Anna, grazie mille per questa interessante domanda. Certo, questo tipo di dieta puó far bene a questa condizione, ma di certo non la cura. In caso di psoriasi o eczema cronico gli igienisti suggeriscono un digiuno prolungato, chiaramente seguito da un professionista, specialmente se queste condizioni si sono insidiate sullo scalpo e provocano forte irritazione o la pelle pela a fiocchi. Il Dr. Otto H. F. Buchinger dice che il digiuno é sempre il rimedio preferito in caso di eczema e psoriasi e che la maggior parte delle persone rispondono favorevolmente, sempre previsto che non si sia fatto ricorso alla costante applicazione di sostanze altamente irritanti durante un periodo prolungato, o a procedure radiologiche come i raggi X. Buchinger aggiunge che, anche se le persone riescono a portare a termine un digiuno prolungato, delle macchie di psoriasi o eczema potrebbero persistere, rappresentando delle “valvole di salvezza” come le chiama lui. Queste sarebbero un modo del corpo per lasciare una “porta aperta”, qualora necessaria, per la essudazione dei rifiuti. Queste piccole macchie servono come ricordo e sollecito alla persona afflitta di non “rilassarsi”. Ci sono moltissimi casi di psoriasi curata negli archivi ed esperienze dell’Igiene Naturale.
      É molto importante peró capire che c’é bisogno di un radicale cambiamento di stile di vita e abitudinario. Bisogna creare un ambiente favorevole per il corpo ed evitare di inquinarlo. E da qui sí, una dieta di questo tipo basata su frutta e verdura fresca di stagione, insalate, germogli, un po’ di frutta secca e dei semi sará da seguire 🙂

      A questo proposito ti invito a leggere dei libri, articoli e reportage sul digiuno e sulla sua efficacia (ad esempio Il Digiuno puó Salvarti La Vita di Herbert Shelton). Spero che le informazioni possano esserti di aiuto! Ti saluto calorosamente, Serena P.

       
  3. Ciao Serena, quest settimana disintossicante può aiutare invece in caso di colite?
    Credo di averla proprio a causa di un’intossicazione alimentare, ma va avanti ormai da un anno e vorrei provare con questo metodo, cosa ne pensi?
    Ti mando un grande abbraccio!

     
    • Ciao Giuli! Sì, la colite e tutti i problemi del sistema gastrointestinale sono naturalmente collegati all’alimentazione (anche se possono avere radici emozionali). La settimana crudista può aiutare, però potrebbe essere che la troppa fibra supporti l’infiammazione e se fossi in te preferirei meno verdure fibrose (tipo carote, cavoli ecc) per della frutta che ha la fibra più “soft” (ad esempio mele e banane…)
      Un abbraccio a te!

       

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