4 SEMPLICI PASSI PER PERDERE PESO E RIMANERE IN FORMA: N° 2

4 SEMPLICI PASSI PER PERDERE PESO E RIMANERE IN FORMA: N° 2

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QUOTA

(Vedi anche 4 semplici passi per perdere peso e rimanere in forma: N° 1)
(Per la combinazione degli alimenti completa vedi La combinazione degli alimenti)

   N° 2: Combinare gli alimenti propriamente:

  • Le proteine (carne, pesce, formaggio, uova, noci e legumi) vanno sempre combinate con insalata e/o verdure
  • I carboidrati (come pane, pasta, riso, patata, cereali) vanno sempre combinati con insalata e/o verdure
  • Mangiare frutta a stomaco vuoto. Mai dopo mangiato. Sí prima di mangiare (20 minuti circa)

Questo è un punto molto importante e controverso. Da decenni ci dicono di mangiare “completo” e preparare a ogni pasto proteine, carboidrati e verdure. Il classico esempio pollo con patate e insalata. E il fatto che da decenni il numero delle malattie e dei malati si sia moltiplicato esponenzialmente non è neanche un caso.

Vi siete mai sentiti stanchi dopo mangiato? Volano gli uccelli? Il cielo è blu? Avete notato che piú grande e “completo” è il pasto, piú stanchi vi sentite?

Il motivo per il quale vi sentite cosí stanchi è perché la digestione richiede una quantitá enorme di energia. A dire il vero richiede piú energia di qualsiasi altra cosa che fate.

Se non si seguono le regole sovrascritte, il cibo che si mangia non puó essere digerito propriamente e nel giusto tempo, causando fermentazione, gas, riflusso e acido di stomaco. Secondo l’indagine promossa dall’Associazione nazionale dell’industria farmaceutica dell’automedicazione (Anifa), infatti, il sistema gastrointestinale degli italiani tra i 15 e i 64 anni va in tilt almeno una volta ogni due mesi. Ed è un’occasione imperdibile per l’industria farmaceutica per guadagnare miliardi di euro in pillole digestive (in America fatturano ben 2 miliardi di dollari all’anno!).

Se guardiamo il mondo animale troviamo ben pochi pasti di 4 portate. In realtá nessuno! Avete mai visto una giraffa prendere del bicarbonato di sodio? Un panda con dell’alcaselzer? O una tigre con del Maalox? Ridicolo, no?

Alcune accortezze possono aiutare a prevenire questi problemi, e come positiva conseguenza tenere sotto controllo il peso e rimettere in forma:

  • La peggior combinazione è senza dubbio proteine-carboidrati. Per fare qualche esempio bistecca e puré, pesce e polenta, pasta alla bolognese o con pancetta, uova e patate, pane e salame, latte e cereali etc. Non mangiare mai alimenti ad alto contenuto proteico con alimenti che contengono carboidrati complessi perché entrambi richiedono succhi digestivi differenti, i quali, entrando in contatto, si neutralizzano.Per la digestione del pane, ad esempio, si produce, attraverso la salivazione, l’enzima alcalino ptialina che porta alla corretta digestione. Carne, pesce e formaggi richiedono invece enzimi acidi (acido cloridrico e pepsina) per la digestione. Quando enzimi alcalini si scontrano con enzimi acidi il risultato è nullo e la corretta digestione diventa impossibile.
  • Proteine non digerite imputridiscono e amidi non digeriti fermentano. Lo stomaco umano è disegnato in modo che il cibo ci rimanga per un massimo di 3 ore prima di essere passato all’intestino tenue. E quando il cibo non è scisso per tempo, è indigesto e va a male. Mai mangiato in abbondanza e con sensazione di gonfiore e pienezza per 6-7 o 8 ore? Forse vi ricordate dell’ultimo Natale? Questo è il risultato di una cattiva combinazione degli alimenti.
  • Proteine di diversa natura non vanno mai combinate.
    La combinazione in piccola quantitá di due proteine molto simili puó considerarsi accettabile. Ad esempio l’uso di noci e sesamo o una salsa allo yoghurt in un’insalata dove c’è del formaggio.

La frutta è un discorso a parte. Dovrebbe sempre essere mangiata a stomaco vuoto, sola e non dopo i pasti.

La frutta non richiede digestione ed esce dallo stomaco in appena 20-30 minuti. Tenete in mente che la frutta contiene tutti gli elementi nutritivi essenziali per il corpo per il sostentamento della vita. Va peró consumata cruda, fresca e matura. Frutta in lattina, cucinata o i succhi di frutta concentrati non sono di alcun utilizzo per il corpo umano e, anzi, caricano di tossine, quando la funzione della frutta è quella di aiutare nella pulizia dell’organismo.

Se mangiamo frutta dopo un pasto, questa é obbligata a rimanere nello stomaco con altri cibi a lunga digestione e fermenta rapidamente.

La miglior abitudine che sicuramente potete coltivare è consumare esclusivamente frutta o succhi di frutta freschi durante la mattina, da quando vi svegliate, fino alle ore 12:00. In questo modo aiuterete il ciclo di eliminazione. Ulteriori informazioni sul perché è bene mangiare frutta alla mattina e sul ciclo di eliminazione le trovate qui.

Un altro accorgimento molto importante è il tipo di frutta da combinare. Abbiamo 4 categorie di frutta:

Frutta acida

Frutta semi-dolce

Frutta dolce

Melone e anguria

ananas, fragole e frutti rossi, more, melograno, limoni, arance, mandarini, prugne, pompelmo, lime, mela verde mela, pera, kiwi, mango, fichi freschi, pesche, uva, albicocche, cherimoya, cachi, maracuya, papaia, ciliegie banane, datteri, fichi secchi, uva passa, frutta secca Tutti i tipi di melone e anguria
  • Frutta acida puó essere consumata con altra frutta acida o frutta semi-dolce.
  • Frutta semi-dolce puó essere consumata con altra frutta semi-dolce, frutta acida o frutta dolce.
  • Frutta dolce puó essere consumata con frutta dolce, semi-dolce e preferibilmente dopo il consumo di altra frutta.
  • Melone e anguria vanno consumati da soli o prima di altra frutta. Grazie al loro altissimo contenuto di acqua, escono dallo stomaco in circa 10 minuti.

Combinare propriamente gli alimenti funziona! E puó essere confermato da qualsiasi persona in breve tempo, basta provare! Consumate i vostri pasti per una settimana nel modo abituale. In altre parole, mangiate tutto in qualsiasi combinazione e frutta dopo i pasti. Poi provate a seguire questi accorgimenti per una seconda settimana e vedrete come vi sentite! E se ancora avete dei dubbi, ritornate per un’altra settimana alla solita routine, combinando proteine e carboidrati. Questo sará determinante. Non ha niente a che vedere con una credenza, è pura fisiologia.

Se quest’articolo vi è piaciuto, vi puó interessare anche il precedente articolo 4 semplici passi per perdere peso e rimanere in forma: N° 1.   (Per la combinazione degli alimenti completa vedi La combinazione degli alimenti)
E non vi perdete il passo N° 3 – Acqua: quale quando e quanta?

Un voto per il tuo parere:

15 COMMENTI

  1. se posso, vorrei chiederti dell’ananas in lattina, poiché è difficilissimo per me trovarlo fresco e quello in lattina che mangio è naturale, l’etichetta dice che contiene ananas e succo d’ananas, quindi andavo tranquillo ma ora tu mi metti in “allarme” 🙂 …meglio che smetto?

     
    • Sí, un ottimo passo da fare é eliminare tutti i prodotti pre-confezionati e in lattina. Anche se é frutta, non appena la tagli comincia il processo di ossidazione e quindi si cominciano a perdere le vitamine e i minerali in essi contenuti. Preferisci sempre un frutto fresco di stagione 😉

       
      • ma dai, mi vuoi togliere l’ananas? e come faccio senza? 😀
        condivido pienamente che l’alimento fresco è insuperabile ma in caso di scarsa reperibilità, considerando poi che come frutta ora trovo solo arance mele e banane…pure pere ma non mi piacciono 😀
        dovrei trasferirimi in Sud America pure io 😉

         
          • in teoria nessun alimento è per me irrinunciabile se c’è una valida alternativa, quello che volevo capire ma non ti ho chiesto, a quanto pare ieri andavo di fretta 🙂 , è se i prodotti “naturali” in lattina perdono al punto da non considerarli sufficientemente utili

            a me basta sole tutto l’anno, mare e niente rettili 😀

             
          • I prodotti in lattina io li considero praticamente inutili e non li consiglio. I prodotti in lattina sono di solito cotti (forse non l’ananas) e durante la cottura perdono la maggior parte dei nutrienti, sono “cibi” morti, lasciati in una brodaglia, con spesso l’aggiunta di chimici e che per di piú sono riscaldati di nuovo volentieri dal consumatore.
            Ma la scelta…é nelle tua mani 😉

             
  2. Nella lista della frutta non vedo cetriolo, pomodoro e altri frutti che erroneame te vengono considerati “verdure”

     
    • Cara Ornella, questo perché per la combinazione della frutta non avrebbe senso metterli lí 🙂 Perché non contengono zuccheri…

       
        • Sí Ornella, il pomodoro é acido 😀 Personalmente peró a me non piace combinarlo con la frutta con zuccheri, anche se so che ci sono molte ricette valide che lo fanno, ad esempio la salsa mango-pomodoro-sedano. É un fattore di gusto credo 😀
          Il cetriolo sí, va benissimo anche a colazione e combina praticamente con tutto. E cetrioli siano 😀 😉

           
    • Ciao Gioia! Se fossi diabetica probabilmente comincerei la mia giornata con un succo verde estratto, fatto con pochissima frutta (giusto per addolcire), oppure con della frutta intera, ma non troppo dolce e mangiata molto piano. Non so a che stato di avanzamento di diabete lei é. Bisogna fare attenzione agli inizi, per non avere picchi glicemici e monitorare la situazione costantemente, perché con un giusto e radicale cambio di dieta, se il diabete é “leggero”, potrebbe anche sparire, o comunque c’é la possibilitá di dover riparlare con il medico per la possibilitá di prendere meno medicine.

      Vi saluto con calore!
      Serena

       
  3. Cara Serena purtroppo mia mamma ha il diabete dall’etá di 15 anni e fa l insulina da 44 anni. Per fortuna sta bene fisicamente ancora, nonostante tutto. Domani volevo provare la colazione con frutta (fragole e succo d arancia). I tuoi articoli sono molto approfonditi e spiegati semplicemente. Cercheremo di migliorarci. Un caloroso abbraccio da Venezia 🙂 Grazie per i consigli, Maria Grazia e Gioia.

     

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