Ho ideato una semplice tabella con le combinazioni alimentari. Siete liberi di scaricare questa tabella e, volendo, appenderla sulla porta del frigorifero in modo da tenerla sempre sott’occhio, specialmente nelle vostre decisioni prima di mangiare o cominciare a cucinare. Per scaricare la tabella in formato A4, basta cliccare sull’immagine, salvare e stampare.
Ora passiamo alle combinazioni alimentari una per una, con un’adeguata spiegazione:
1) Carboidrati con acidi o proteine – Non mangiare proteine con carboidrati complessi allo stesso tempo e non mangiare carboidrati con cibi acidi. Perché? Proteine e acidi richiedono enzimi acidi per la loro metabolizzazione; i carboidrati richiedono invece enzimi alcalini. Quando enzimi acidi e alcalini entrano in contatto, si neutralizzano a vicenda, creando indigestione.
Esempi da evitare: pasta e pancetta, pane e formaggio, riso e pollo, patate/riso/pasta con pomodoro, verdure contenenti amidi con frutta secca o altre proteine, legumi o cereali con pomodori o altri tipi di frutta, legumi e cereali con proteine concentrate.
2) Proteine con proteine – Non consumare due tipi di proteine concentrate assieme. La digestione di proteine concentrate è la piú complicata: l’aciditá dei succhi gastrici, il tipo di enzimi e la potenza delle secrezioni varia in gran modo tra le differenti proteine. Si puó in certi casi combinare proteine non troppo diverse in essenza come, ad esempio, noci e semi di girasole o un tipo di pesce con dei gamberetti, anche se non è consigliabile. I germogli di alfa-alfa che possiedono giá le due prime foglioline si considerano una verdura senza amidi e possono essere combinati con proteine concentrate.
Esempi da evitare: noci e formaggio, uova e avocado e nessuno di questi assieme: frutta secca, avocado, soia, formaggio, uova o qualsiasi tipo di carne.
Non combinare gli anacardi con altra frutta secca, l’anacardo forma il pistillo della mela dell’anacardo e non è una vera noce. Contiene piú amidi che le altre noci (29,3% carboidrati e 17,2% proteine. Per contrasto la mandorla contiene 19,5% carboidrati e 18,6% proteine).
Anche le arachidi non fanno parte della frutta secca, sono dei legumi.
3) Proteine con grassi – Non consumare grassi e proteine assieme, ad esempio evitare: panna o burro con carni varie, uova, formaggi o frutta secca. I grassi inibiscono la digestione nello stomaco. È interessante come la maggior parte dei prodotti che contengono proteine complesse contengano allo stesso tempo anche una buona dose di grassi, e non vorremmo/dovremmo sovraccaricare la nostra facoltá digestiva.
4) Grassi in combinazione con altri cibi – Usate i grassi con parsimonia. I grassi influenzano la facoltá digestiva. Il miglior modo per utilizzare i grassi è in combinazione (e moderazione) con verdura fresca senza amidi e cruda come l’insalata e il sedano. Specialmente la combinazione con i carboidrati è pessima perché il grasso avvolge il carboidrato impedendone o ritardandone la digestione.
5) Proteine e acidi – Non mangiare frutta acida con proteine concentrate. I pomodori sono considerati della frutta acida, senza il contenuto di zucchero, e possono essere combinati con le proteine.
In alcuni casi arance, ananas, mele verdi e fragole abbastanza acide sono combinate con frutta secca, avocado o formaggio in una combinazione accettabile.
In altri casi arance, ananas e fragole molto dolci sono una mala combinazione con frutta secca, avocado o formaggio (per via dell’alto contenuto di zucchero).
6) Zucchero con amidi, proteine e frutta acida – Non combinare la frutta dolce con alimenti che richiedono una digestione piú lunga come le proteine, gli amidi e la frutta acida perché puó causare fermentazione e aciditá di stomaco. La frutta dolce va combinata con altra frutta dolce o semi-dolce. Lo stesso vale per lo zucchero, il miele e altri dolcificanti.
7) Carboidrati con carboidrati (amidi con amidi) – Mangiare solo un tipo di carboidrato complesso (amido) alla volta. Questa regola serve piú per evitare il mangiare di troppi carboidrati in una seduta. Non combinare combinazioni di alimenti (legumi, piselli, arachidi) con carboidrati complessi. Ad esempio: riso e piselli, pasta e lenticchie.
Si possono combinare verdure che contengono alcuni amidi con carboidrati complessi ma non con combinazione di alimenti. Ad esempio sí a patate e carote e no a piselli e carote.
Due o tre verdure contenenti degli amidi sono combinabili. Ad esempio: carote, pastinaca e barbabietola.
8) Frutta acida, semi dolce e dolce – La frutta acida puó essere usata con della frutta semi dolce. La frutta semi dolce puó essere combinata con la frutta dolce. Il pomodoro non puó essere combinato con la frutta semi-dolce. La frutta, in qualsiasi caso, va consumata a stomaco vuoto; puó essere consumata 20-30 minuti prima di un pasto o, ancora meglio, puó costituire il pasto intero.
9) Melone e anguria – Mangiare qualsiasi tipo di melone e di anguria da soli, poiché digeriscono in appena 10 minuti.
10) Frutta con verdura – Si puó combinare della frutta con dell’insalata e/o del sedano (eccetto l’anguria).
11) Insalata – Combina bene sia con carboidrati che con proteine. Non con meloni e anguria. Una buona porzione d’insalata al giorno dovrebbe essere inclusa in una dieta salutare, l’insalata a foglie verde piú scuro sono le migliori, ma non spinaci.
Ottima la combinazione sedano, cetriolo, peperoni crudi, cimette di broccoli crude e cimette crude di cavolfiore. Carota e pastinaca crude possono essere aggiunte in una pietanza con carboidrati; i pomodori possono essere aggiunti se non ci sono carboidrati complessi o combinazioni di alimenti.
12) Germogli – I germogli di alfa-alfa possono essere combinati come insalata verde; i fagioli mungo sono una combinazione tra carboidrati e proteine e combinano come carboidrati; i germogli di cereali combinano come carboidrati; i germogli di legumi, soia, lenticchie e semi (ad esempio di girasole) combinano come proteine.
13) Latte, Yogurt, Kefir – Il latte e i suoi derivati sono meglio metabolizzati se consumati da soli. (Se proprio volete includerli nella vostra dieta)
Discrepanze
Potete riscontrare delle diversità paragonando le varie tabelle sulle combinazioni alimentari, poiché i dati sono interpretati da diversi autori. Ad esempio la patata dolce con i suoi 26,3% di carboidrati e la patata con i suoi 17,1% sono categorizzate come carboidrati complessi. Le carote contengono circa il 9,7% di carboidrati e le barbabietole 9,9% e sono considerate entrambe verdure con pochi amidi. La zucca contiene il 12,5% di carboidrati. È da classificare come carboidrati o come verdura a basso livello di amidi? Io nella mia tabella ho semplificato ponendo sotto i carboidrati sia tutti gli alimenti che contengono molti carboidrati complessi come pane, pasta e cereali, sia quelle verdure che contengono un basso livello di amidi, ma da non sottovalutare, come zucca, carote e barbabietola. Alla fin fine, i carboidrati possono essere consumati assieme, l’importante è non stramangiare.
Il cocco – Il Dr. Esser lo combina come proteine, essendo una noce, ma il Dr. Shelton lo combina come un carboidrato. Il cocco è un alimento in combinazione (tra carboidrati e proteine), come i legumi e i piselli. Osservando i valori nutrizionali si scopre che il cocco fresco è composto da 9,4% carboidrati e 3,5% proteine; il cocco maturo e grattugiato, invece, contiene il 23% di carboidrati e il 7,2% di proteine. In comparazione la mandorla contiene 19,5% carboidrati e 18,6% proteine; la noce pecan il 14,6% carboidrati e il 9,2% di proteine; queste sono classificate come proteine. Il riso integrale è 77,4% carboidrati, 9,6% proteine; i piselli di lima contengono 22,1% carboidrati e 8,4% proteine, questi sono alimenti in combinazione di proteine e carboidrati ma sono combinati come carboidrati. Mi sembra che il cocco con il suo contenuto tre volte maggiore di carboidrati dovrebbe essere combinato come un carboidrato. Di che opinione siete voi?
Molte sono le interpretazioni e le discrepanze, se non siete sicuri su come combinare un alimento potete rivolgervi alla tabella sovrastante e usare l’alimento nel modo piú consono, oppure potete fare una prova, e se riscontrate discomfort di qualsiasi genere, tralasciate la combinazione.
Sono partita cosí, all’impazzata! Se siete capitati su questa pagina é una mia supposizione che stavate cercando le varie combinazioni alimentari e sapete giá di che si parla, per chi invece c’è capitato “per caso” si chiederá: “perché tutte queste combinazioni alimentari, che a volte paiono persino impossibili da mettere in pratica?”. Beh, non posso che simpatizzare con voi, queste “regole” non sono semplici in pratica, specialmente oggi dove tantissime pietanze e snack sono pre-preparati e sono un insulto a queste combinazioni 🙂 Il fatto è che circa il 50% dei pasti risultano in indigestione, questa puó farsi sentire chiara e forte o puó passare inosservata. Queste combinazioni alimentari, se applicate, allevieranno molti – se non tutti – dolori e fastidi che migliaia di persone provano giornalmente, anche per quegli stomaci piú sensibili.
Queste regole sono frutto di anni di studi e suggeriscono il modo di mangiare piú appropriato in modo che il corpo sia piú efficace ed efficiente nella metabolizzazione, conversione e assimilazione degli elementi nutritivi. Le regole sovrastanti promuovono, inoltre, una digestione completa, evitando la formazione di rifiuti tossici dovuti a fermentazione o putrefazione, rilasciando piú energia per altre attivitá, piú forza, e una base portante per una salute vibrante.
Take it easy! Non vi scoraggiate e non siate troppo duri con voi e con le persone che vi stanno attorno, cominciate ad eliminare le combinazioni alimentari piú sbagliate, come banana e noci, pasta e pomodoro, cereali e legumi o cereali e frutta secca. Idealmente dovremmo seguire queste informazioni alla regola, ma quello che fa la vera differenza è ció che decidiamo di mangiare abitualmente, durante il ciclo di ogni giorno. E non impartite lezioni a tavola (come faccio io a volte – scusa mamma!), preparate una pietanza alternativa mettendo a disposizione cibi migliori, non sforzate gli altri membri a mangiare in un particolar modo. Chissá che magari un giorno, notando la vostra vitalitá, cominceranno a seguire il vostro esempio (oppure no 😉 ). Ne vale sicuramente lo sforzo, se puó migliorare la vostra salute e quella dei vostri cari.
Spero con questa tabella ed enumerazione di regole di aver chiarito alcune vostre incertezze a riguardo delle combinazioni alimentari e spero possano aiutare voi e i vostri familiari. Ma se ci sono domande…bring them on!
Per altre informazioni e ricette dalle giuste combinazioni alimentari
Oppure puoi comprare Il Libro Completo sulla Combinazione dei Cibi di Herbert Shelton:
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Molto interessante, cercherò di tornare per leggere attentamente i tuoi articoli.
Ciao, Patrizia
Ciao Patrizia! Molto volentieri…a presto 🙂
Direi che noi ci siamo abbastanza, ma…perché non spinaci nelle insalate? Il mio bimbo di 3 anni e mezzo mangia volentieri, come verdura cruda, spinaci, carote, finocchi e pomodori…quindi spesso gli faccio un antipasto di foglie di spinaci con carote julienne, semi di girasole, olio evo e succo di limone. E’ sbagliato? Altra domanda: la pediatra insiste che dovremmo mangiare i legumi sempre abbinati ai cereali: riso integrale e lenticchie va bene? perché è uno dei piatti che i miei bimbi amano di più… Grazie mille
Cara naturalentamente, gli spinaci purtroppo contengono un’alta dose di acido ossalico, un acido che non solo é tossico per il nostro organismo, ma se ingerito lega con minerali, ad esempio il ferro, impedendone o rendendono difficile l’assorbimento. Per questo non lo metto tra le insalate, non sarebbe una verdura ideale per il consumo umano. Il tuo antipasto per i bimbi non é assolutamente sbagliato, anzi! Io scambierei peró gli spinaci per altre foglioline di insalata a piacere. E a dirla tutta, il tuo antipasto sarebbe perfetto anche come pietanza vera e propria, secialmente con i deliziosi semi di girasole che sono super nutritivi. Magari puó essere preceduto da qualche pezzo di frutta fresca, 20 minuti prima di mangiare, il quale apporta calorie preziose e toglie la voglia di dolce che inevitabilmente sorgerebbe dopo l’insalata.
Per quanto riguarda quello che dice la pediatra, stai portando un buon punto a galla. Tanti sono i dottori che suggeriscono, specialmente ai vegetariani, di mangiare cereali assieme ai legumi perché dicono che gli amminoacidi si “completano”. Il problema sta nella digestione, i legumi e i cereali contengono molti carboidrati complessi e proteine di per sé. La digestione viene rallentata dal fatto che proteine e carboidrati hanno bisogno di succhi gastrici di differente carica. Le proteine hanno bisogno di succhi gastrici acidi (pH minore di 7) e i carboidrati hanno bisogno di ptialina, una sostanza prodotta in basse dosi nella bocca. La ptialina é alcalina (pH maggiore di 7). Non appena le due sostanze entrano in contatto, chimica vuole, che si neutralizzino, creando indigestione. Questa si puó far sentire forte e chiara ma a volte anche no. Le proteine tendono a putrefarsi, i carboidrati fermentano creando alcool e aceto.
L’idea che dobbiamo consumare tutti gli amminoacidi essenziali ad ogni pasto é la vecchia informazione medica. Nel nostro corpo risiede una “pool”, ossia una riserva di amminoacidi che serve per necessitá future. Gli amminoacidi in eccesso vengono mandati alla riserva e non appena un amminoacido é richiesto viene ritirato. Persone che digiunano anche per 7 giorni consecutivi e che sono stati testati, si sono ritrovati non solo con nessuna deficienza di proteine, bensí la riserva degli amminoacidi é stata riequilibrata.
Io suggerisco di seguire il piú possibile la giusta combinazione degli alimenti, cereali con insalata e/o verdure; legumi con insalata e/o verdure. Se ci sono altre domande, sarei felicissima di rispondere. Scusa il ritardo ma qui in Equador l’internet é un gioco d’azzardo 🙂
Grazie infinite… A presto! 🙂 Sei una fonte preziosa di illuminanti informazioni.
Il mio unico desiderio e scopo é quello di aiutare le persone che vgliono dare un cambio alla loro vita, rendendosene responsabili. Quello che sto imparando voglio metterlo al servizio di tutti 🙂
a mi me encanta tu blog!! 😉 ti seguo sempre. Francesca
Bella lí!! Grazie Fra 😀
Grazie per questa tabella sempre molto interessante 🙂
me la sono scaricata molto volentieri.
Grazie per essere passata da me, noto che anche tu segui una dieta vegana crudista e la cosa mi fa molto piacere. Io seguo una dieta principalmente crudista anche se ogni tanto qualche verdura cotta me la concedo, la base della mia alimentazione è pero’ la frutta ^___^ e tutto quello che cucino è per il mio compagno ^^
Ciao Cami! Buonissimo per voi! Secondo me una dieta vegana, basata principalmente su frutta e verdura cruda, semi e frutta secca e germogli é ideale. La mia non é ancora al 100% crudista-igienista, ma ci sto lavorando! La combinazione degli alimenti é peró per me importante e sono felice quante piú persone possano scaricare questa tabella per rifletterci sopra, perché puó cambiare la vita di molte persone e alleviare molti malesseri. Sono felicissima che ti possa essere d’aiuto e, se ti fa piacere, condividi 🙂
Ah si, questa l’avevo già vista e l’avevo anche copiata. Spero non ti dispiaccia
Ciaoooo
No, ci mancherebbe! Voglio mettere le informazioni al servizio di tutti 🙂 Mi fa piacere che tu condivida.
Grazie 🙂
e allora il fatto di mangiare legumi con cereali per completare il profilo aminoacidico non sarebbe buona cosa da quanto scritto??
Ciao Emanuele, corretto. L’idea di consumare tutti gli amminoacidi (e gli altri elementi nutritivi) ad ogni pasto e in ogni pasto é una teoria e pratica obsoleta. É ormai scientificamente provato che nel corpo umano risiede una “pool”, ossia una riserva dalla quale il corpo estrae i singoli elementi. Ad esempio, quando si consuma un certo amminoacido in eccesso, questo viene spinto nella riserva e puó essere ritirato in un futuro, non appena se ne ha bisogno. Suggerire di mangiare legumi con cereali é indice di ignoranza in fisiologia e alimentazione. Né il legume, né il cereale puó essere completamente e propriamente digerito, quando mangiati assieme (sono comunque per sé difficili da digerire). Se sei preoccupato di consumare un’adeguata quantitá e qualitá di proteine, potrebbe essere interessante specificare che il corpo ha bisogno di amminoacidi piú che proteine complesse. Si possono trovare amminoacidi liberi di ottima qualitá in insalata, verdura e anche in frutta fresca. Un altro fatto interessante é che il 70% delle proteine é giornalmente riciclato dai rifiuti protinacei, e quindi la quantitá di proteine quotidianamente necessarie é decisamente minore a quella indicata dalle tabelle standard della FDA (che poi, a chi riferiscono in realtá questi valori? – vedi anche http://ildragoparlante.com/2014/03/19/quante-affidabile-la-rda-dose-giornaliera-raccomandata/ ).
Grazie per questa guida, molto utile. Consiglio anche l’ebook ‘Salute e benessere con le combinazioni alimentari’ di Marcello Pamio.
Certo, per i vegani la tabella da te redatta risulta molto piú facile da applicare tutti i giorni a tavola.
Grazie Luca! Ho giá sentito parlare di Marcello Pamio…questo e-book me lo vado proprio a vedere 🙂
Non sono daccordo sul COCCO: è un GRASSO perchè, per 100gr., contiene 315Kcal di grassi su 364Kcal totali (86% di grassi)
Capisco il dilemma, infatti l’ho messo fra le “discrepanze” 😉 Nella tabella non l’ho proprio inserito, a ognuno la sua opinione e la sua decisione dopo di averlo provato sul proprio corpo nelle varie combinazioni. Certo contiene molti grassi (anche se c’é da distinguere con il cocco fresco appena staccato dall’albero che ne contiene pochissimi), e ovviamente anche tutta la frutta secca contiene piú grassi che proteine e si combina come le proteine per via degli enzimi necessari nella digestione. Peró di principio sono d’accordo con te.
ne deduco che pasta e legumi sarebbe errato?
Esatto 🙁 I legumi sono per sé degli alimenti difficili da digerire, combinati con la pasta sovraccaricano maggiormente il nostro stomaco e intestino.
Tabella utilissima! Grazie 🙂
volevo chiedere se anche le combinazioni ad esempio di semi di diverso tipo (per esempio: girasole + zucca + lino + sesamo + papavero + chia + canapa) oppure le combinazioni di frutta secca di diverso tipo (per esempio: noci + nocciole + pistacchi + mandorle + pinoli + noci amazzonia) sono da evitare?
Per quanto riguarda la combinazione di carboidrati io spesso mangio dei fiocchi di cereali misti (6 cereali diversi): è meglio mangiarli separati in pasti diversi / giorni diversi ?
Grazie
ciao
Ciao! Allora, sí e no 🙂 In realtá sarebbe meglio non mescolare proteine di differente origine poiché la digestione delle proteine é cosí specifica e intricata che per ogni proteina il corpo deve secernere enzimi distinti. Peró c’é da dire che le proteine tra i semi e la frutta secca sono abbastanza simili e la combinazione non é cosí malvagia. Keep it simple! Li combinerei ma magari non tutti assieme in una sola volta (due massimo tre tipi per pasto). Alla fin fine, se giá eviti le combinazioni peggiori sei giá sulla buona strada 😉
Per quanto riguarda i cereali: la combinazione tra carboidrati complessi é indicata come da evitare, ma piú per eludere la possibilitá di mangiare eccessivamente! Questa combinazione per sé non dá problemi, ma se vedi che ti rende pesante, affaticato/a, produce gas, gonfia la pancia, allora c’é da ristrutturare. L’importante é sentirsi bene 🙂
P.S.: Mi fa piacere che la tabella ti risulti utile! 😀
Grazie! Ottimo allora proverò ad aggiungere alla verdura cruda solo due/tre tipi di semi o frutta secca per volta 😀
Per quanto riguarda i cereali che solitamente mangio la mattina non mi creano problemi e a volte ci aggiungo anche della frutta essiccata anche se non sarebbe una buona combinazione, cercherò di limitarmi 😉
Altro problema è quando viene utilizzato olio di oliva (di produzione propria) sulla verdura cruda, in quel caso è meglio non aggiungere alla combinazione anche semi o frutta secca, corretto?
Ciao 😀
Sí la frutta essicata con i cereali non é proprio il massimo (la frutta essiccata contiene un’alta quantitá di carboidrati semplici – zuccheri – ed uscirebbero abbastanza prontamente dallo stomaco, al contrario dei cereali che hanno bisogno di almeno 2 ore! Quindi puó risultare in fermentazione degli zuccheri => alcol, acido acetico ecc.). In proposito, ti consiglierei di scambiare la colazione di cereali con una a base di frutta. Il perché lo puoi leggere qui: http://ildragoparlante.com/2013/02/25/4-semplici-passi-per-perdere-peso-e-rimanere-in-forma-n-1/
L’olio d’oliva é puro grasso e quindi sai che rallenta la digestione di qualsiasi cosa ci combini. Da usare con moderazione! 😉
Altra domanda, le faccio qui al posto di mandarti email così magari possono essere d’aiuto anche agli altri:
come combineresti la maca (radice), il germe di grano e la crusca di avena/farro/grano ecc…
ciao e buona giornata!
Buona idea! Tutti gli alimenti sopraindicati li combinerei con tanta insalata fresca e verdure. Specialmente la maca e le germe di grano, le quali contengono sia carboidrati che proteine in quantitá.
perfetto grazie!!! combinare con insalata e verdure non si sbaglia mai 😉
Hihi…esatto 🙂 Buona avventura (e digestione!) in questo magico e divertente mondo delle combinazioni 😀
Grazie e ancora complimenti per questo meraviglioso blog!!! 😀
Grazie a te!!! 😀
Ciao Serena, complimenti per l’articolo, molto interessante e poi lo schema è comodissimo!!
Ho da chiederti dei consigli sulla combinazione degli alimenti. Sia l’articolo che le risposte ai commenti sono molto chiari ma ho qualche piccola incertezza.
Ti chiedo gentilmente se puoi fugare questi dubbi.
Come hai scritto nell’aritcolo dici: “non è il caso di consumare due tipi di proteine concentrate insieme” e “mangiare solo un tipo di carboidrato complesso alla volta” ma questa regola vale anche cibi dello stesso tipo? Per essere più chiaro ti faccio degli esempi.
Proteine: mix di legumi? (esempio un piatto di insalata con fagioli, ceci o vari tipi di fagioli insieme) o un mix di frutta secca? (esempio noci, mandorle e nocciole sempre con o dopo un piatto di insalata o verdure).
Carboidrati: Mix di cereali? (esempio farro e orzo in una minestra vegetale o in un’insalata). Minestra con pasta e patate? Oppure mangiare in uno stesso pasto dopo un’insalata e un piatto di pasta un panino con le verdure?
Grassi: Mix di semi vari nell’insalata? E’ accettabile la combinazione avocado e semi vari? Mi confermi poi che è assolutamente da evitare avocado e frutta secca?
Vorrei sapere poi cosa ne pensi dei pomodori, delle melanzane e dei peperoni. Si possono mangiare a volontà? Anche un giorno si e uno no (naturalmente rispettando le corrette combinazioni alimentari) o è consigliabile limitarne l’uso?
Per peperoncino, aglio, cipolla e porro invece, come li dobbiamo considerare? Quale sono le combinazioni da rispettare.
Per quanto riguarda la combinazione della frutta invece è tutto chiaro!!!
Scusami se mi sono dilungato e se ho esagerato a fare tutte queste domande.
Grazie e ancora complimenti per questo blog “favoloso”
Ciao Fabio! Grazie mille per questo tuo commento, sei carinissimo! Senza di voi lettori questo blog sarebbe un eco nel vuoto, quindi grazie a voi! 🙂
Partiamo con le domande: le proteine non dovrebbero mai essere combinate tra di loro, peró le proteine di legumi e legumi o frutta secca e frutta secca non sono poi cosí differenti e quindi non mi farei troppi problemi se fossi in te. Quindi é OK la combinazione di fagioli con ceci o fagioli vari o di noci con noccioline o semi. I carboidrati possono essere combinati assieme, di qualsiasi tipo. Il problema con i carboidrati complessi é che si tende a mangiarne in grandi quantitá. C’é da ricordare che produciamo solo una certa quantitá di ptialina, l’enzima per la scissione dei carboidrati complessi, e dobbiamo farne buon uso. Per questo come regola generale suggerisco di non mangiare carboidrati su carboidrati e di masticare bene. A dirla tutta la nostra non é una specie che si dovrebbe alimentare di carboidrati complessi come cereali e legumi. Il mix di semi nell’insalata va anche bene! Avocado con semi non é la miglior combinazione, ma neanche tragica. Lo stesso vale per avocado e frutta secca: niente tragedia. In linea di massima va tutto bene, poi dipende dal tuo corpo, dal tuo stato di salute e vitalitá e dal tuo stomaco e dalla sua sensibilitá. Se riscontri dei problemi prova a mischiare meno e….Keep it simple! Il meno mescoliamo gli alimenti, il piú facile sará per il nostro corpo metabolizzare ció che ingeriamo, con molti piú benefici 🙂
Pomodori, melanzane e peperoni sono dei frutti senza zucchero. Io mangio pomodori e peperoni crudi in abbondanza, anche ogni giorno, specialmente nelle insalate. Le melanzane no, perché vanno cotte in generale e io mangio per l’80% crudo. Ci sono persone che sono allergiche o riscontrano dei sintomi quando mangiano questi prodotti, se questo é il tuo caso, io li eviterei del tutto e farei del loro consumo un’eccezione.
Il peperoncino, l’aglio e la cipolla non fanno parte comune di una dieta igienista, il loro uso dovrebbe essere limitato in quanto sono degli alimenti tossici (é difficile non notare la loro tossicitá quando pensiamo al loro odore, sapore, l’odore del sudore quando mangiamo cipolla o del nostro alito). Di questi prodotti parleró in dettaglio in un articolo. Comunque io li uso il meno possibile, solo quando ho davvero voglia di qualcosa di forte o voglio far contenti degli ospiti (al posto della cipolla preferisco l’erba cipollina o il porro). Da combinare come verdure comunque 🙂
Se ci sono altre domande…rimango a disposizione. Un caro saluto e buona giornata!
Perfetto!! Tutto chiaro. Risposta molto “professionale”.
Il “Keep it simple” poi spiega tutto.
Ora non ho più alibi per seguire una alimentazione igienista.
Un affettuoso saluto anche a te.
Benissimo! Non dimentichiamo inoltre che l’igienismo é una combinazione di molti fattori, se aspiriamo ad una salute vibrante e completa, come aria fresca, acqua pura, pace mentale, riposo e relax, attivitá fisica vigorosa, luce solare, lavoro utile e creativo ecc. 😀
Ciao, ma esiste uno studio che analizzi anche gli effetti e gli apporti energetici della preparazione degli alimenti?
Un cibo crudo ha delle caratteristiche cotto ne ha altre.
il cibo cotto ha valore, per due motivi:
1) non tutte le persone riescono ad assimilare bene il crudo (tutti i crudi)
2) la preparazione crea reazioni energetiche (fisiche, chimiche ecc..) che creano proprietà nuove
Da tempo però mi chiedo se esista una tabella comparativa in tal senso…
Ciao Do! Non credo esista tale tabella, o meglio, non ne sono a conoscenza 🙂
Posso rispondere che le persone che non riescono a digerire/assimilare il cibo crudo, hanno dei grandi problemi fisici/fisiologici, i quali scompaiono prontamente se si decide di intraprendere un digiuno supervisionato (il problema si risolve in breve tempo, ma ci vuole piú forza di volontá e persistenza anche contro forti crisi di disintossicazione), o attraverso un programma di disintossicazione progressiva (ci vuole piú tempo, ma é un approccio piú sensibile). Il fatto che mangiamo cibi cotti fin da piccoli danneggia il nostro tratto intestinale e modifica la composizione chimica dei succhi gastrici, ma il nostro magnifico corpo, se gliene diamo la possibilitá, cerca sempre di ritornare alla miglior salute possibile.
Riguardo al secondo punto, non sono sicura cosa tu intenda per “nuove proprietá”. Dobbiamo ricordarci che non é mai il cibo che agisce sul corpo, me é il corpo che agisce sul cibo che ingeriamo.
Premessa: il tema è ampio e il mio fine è dare spunti di riflessione.
La medicina cinese, che vanta 5000 anni di storia, parla degli apporti energetici del cibo e, tra le altre cose, dice che le persone di tipo Yin necessitano di assumere cibi cotti (in realtà credo intendano cibi caricati di energia tramite calore), le persone di tipo Yang necessitano cibi tendenzialmente crudi.
C’è molto da dire, e molti distinguo, ma quello su cui vorrei portare l’attenzione è che il nostro metabolismo (che possiamo approssimare tramite modelli) potrebbe ragionevolmente necessitare che alcuni alimenti siano cotti e altri crudi.
Le proprietà emergenti della cottura sono svariate, una che ricordo è quella che si ottiene facendo un leggero soffritto di olio (evo), aglio e pomodori che contiene una dose massiccia di anti radicali e, per molti individui, favorisce l’assimilazione del pomodoro.
Ma insomma la lista potrebbe essere lunghissima, una cottura a induzione solare è differente da una a fiamma… l’acqua contenuta nei cibi si carica di energie diverse…
Insomma il tema è bello ampio 🙂
Se per massiccia dose di antiradicali intendi il licopene che si sviluppa a causa di alte temperature (e che comunque é contenuto nel pomodoro fresco), ricordiamoci che l’olio in cui friggiamo il pomodoro cambia struttura a causa delle alte temperature ed é di fatti cancerogeno. L’aglio, secondo l’igienismo, non é un vero alimento, sarebbe anzi tossico (odore, sapore e il fatto che non possiamo mangiarne in grandi quantitá con piacere dovrebbero dare degli indizi istintivi). Il pomodoro cotto é inoltre altamente acido nel suo metabolismo, i suoi acidi devono essere prontamente neutralizzati, derubando l’organismo di minerali alcalini come il calcio o il magnesio. Per non contare delle combinazioni con le quali il pomodoro cotto é mangiato: pasta, pizza, pane… Combinazioni che si dovrebbero evitare in primis 🙂
Eh giá, si potrebbe parlare/discutere all’infinito 😉
Comunque non sono qui per convincere nessuno a mangiare una dieta al 100% crudista, quello che io suggerisco in essenza é di fare ció che ci fa stare bene e sto proponendo ció che ho imparato perché sono informazioni che possono cambiare e migliorare la vita di molte persone, nel rispetto dell’ambiente e degli esseri che ci circondano 🙂 Spero di rivederti presto su questo blog, un caro saluto dall’Ecuador!
Sono d’accordo sulla chiosa finale, e io personalmente preferisco il crudo.
Ma in altri campi, in cui sono un più competente, si manifesta sempre più una specificità degli individui e delle situazioni.
Di fondo credo che buona parte di alimenti si possa consumare cruda ma… ecco vorrei porre l’attenzione su quel ma, non per farlo diventare una regola ma per approfondire aspetti che potrebbero rivelare altri mondi.
P.S.
ho detto soffriggere a temperature che non lo deteriorano altrimenti è altro
😀
Entendido 🙂 Allora siamo sullo stesso piano! A presto 😀
non mi parlare in spagnolo che mi fai venire voglia di partire!!!
😀
Sono da poco diventato vegano, con un’alimentazione integrale e tendenzialmente crudista grazie a Valdo Vaccaro…..tuttavia sto impazzendo!!!! cerco disperatamente le giuste combinazioni alimentari ma ogni sito dice la sua e molto spesso sono in contraddizione l’uno con l’altro! addirittura ci sono forti incongruenze anche nello stesso sito!…fate un convengno e mettetevi d’accordo!!…esempio: se mangio come “primo” un insalata con verdura e pomodori, poi non potrei mangiare cereali integrali perchè pomodori e cereali vanno male, la frutta secca come va abbinata? la tabella dice con la verdura, quindi non potrei mangiare dopo i cereali o i legumi! Secondo l’igienismo naturale il primo è un piatto crudo di verdure ma se il secondo piatto è di cereali o di legumi, a questo primo di verdura non posso mescolare frutta secca(noci,mandorle, pistacchi, nocciole) o semi oleoso(girasole, zucca, sesamo ecc) perchè questi ultimi vanno male e si combinano male con gli alimenti successivi oppure tra loro! e la lista potrebbe continuare all’infinito….è un casino!…HELP!
Caro Pasquale, hai ragione! Non posso far altro che simpatizzare 😉 Ci sono incongruenze perché differenti persone interpretano i valori nutrizionali diversamente. Ci sono molte discrepanze, come dico nell’articolo stesso, una di queste é la noce di cocco, ma anche le arachidi. E che dire della frutta secca che contiene tantissime proteine ma anche tanti grassi? E poi i legumi sono considerati proteine, ma creano problemi anche mangiati da soli perché di natura contengono anche molti carboidrati complessi. E pure i cereali, saranno anche carboidrati, ma hanno un buon contenuto di proteine. Quello che vorrei esprimere é la regola del “Keep it simple”, cerchiamo di non combinare troppi alimenti assieme, meno = piú 🙂
Ora veniamo ai tuoi dilemmi: se decidi di mangiare un piatto di cereali, perché non precederli da un’insalata di lattuga-sedano-cetriolo-carota? E se vuoi mangiare della frutta secca e dei semi perché non su un’insalata di pomodori, lattuga, sedano, peperoni e dei broccoli al vapore, conditi conservativamente?
E un consiglio spassionato: non frustrarti! 😉 Anche se mangi diciamo un pomodoro nell’insalata e poi dei cereali, non é una tragedia! Immaginati un pasto “convenzionale” che obrobriositá di combinazioni. Quello é sí da evitare! Giá che sei passato ad una dieta vegana, tanto di cappello, che passo da giganti che hai fatto, complimenti!
Comincia ad eliminare le combinazioni che creano piú problemi e poi piano piano, piú combini propriamente, piú ti accorgerai dei segnali che il tuo stomaco e corpo ti mandano. E da lí noterai le sfumature che vanno bene per te Pasquale, ma che magari non vanno bene per Maria o Francesco. Io non combino sempre al 100% perfettamente, ma da questi concetti nasce una consapevolezza degli errori che facciamo e quando ci sintonizziamo sul giusto “canale”, non facciamo altro che fruttarne. Ma come dicevo, senza frustrazioni, please, altrimenti che piacere é??
Sono lieta di rispondere ad altri quesiti che hai, mi fa piacere il tuo interesse a questo blog 😀
Molto chiaro e preciso. Ho solo una perplessità: non si devono associate carboidrati con proteine, eppure ho letto altrove che per avere l’apporto di amminoacidi essenziali (in sostituzione ad alimenti di origine animale) bisogna combinare legumi e cereali…Quindi dove sta la verità?
Ciao Mary! Scusa il ritardo, sono appena tornata dal mio viaggio. Esatto: no a cereali e legumi assieme. L’idea era che cereali e legumi avessero degli amminoacidi essenziali che si completano. Ed é vero. Peró si pensava che si dovessero consumare tutti gli amminoacidi essenziali ad ogni seduta. Ora si riconosce di avere una pool, ossia un riserva di amminoacidi, e quando si ha una mancanza di un amminoacido, questo puó essere ritirato dalla riserva, al contrario se si consuma un eccesso di un amminoacido, questo viene ridiretto alla riserva. Ho scritto un altro articolo molto chiaro e interessante a questo riguardo: http://ildragoparlante.com/2014/03/31/proteine-da-dove-le-ottengono-i-vegetariani-vegani-e-crudisti/ Ma se ci sono ancora dubbi, rimango a disposizione 🙂
Ciao! Ho cercato parecchie pagine e devo dire che la tua è molto chiara! Grazie! 🙂 volevo un informazione: si possono mescolare frutta secca e frutta dolce, per esempio: posso fare merenda con un frutto e 5 noci? Grazie
Cara Valentina, innanzitutto grazie per questo commento 🙂 No, la frutta secca non va combinata con quella dolce, essendo la prima una combinazione tra proteine e grassi e la seconda essendo composta da zuccheri (carboidrati semplici e, a volte, complessi). La frutta si digerisce in 10,20 o max. 40 minuti, la frutta secca, invece, ha bisogno di una digestione piú lunga, puó durare dalle 2 alle 4 ore. Gli zuccheri cosí bloccati nello stomaco cominciano a fermentare (produzione quindi di sottoprodotti da parte dei batteri come alcol, acido acetico ecc.).
Peró quello che puoi fare é cominciare con il frutto, aspettare 20-30 minuti e mangiare le noci senza problemi 🙂
Se ci sono altri dubbi…Spara! 🙂
Ciao. Il tuo sito è molto bello e di grande aiuto per chi come me è alle prime armi.
Mi potresti consigliare in quale momento della giornata è meglio mangiare i semi oleosi (mandorle, noci, semi girasole…)?
Nella tabella delle combinazioni ho visto che sono abbinabili solo alle verdure.
Quindi in teoria possono costituire solo un pranzo o una cena.
Al mattino se mangio frutta non posso mangiarli?
Dopo aver mangiato ad es. un piatto di riso si possono mangiare?
Nel pomeriggio a merenda si possono mangiare?
Scusami per le tante domande.
Ciao Michela
Cara Michela, scusami tu per il ritardo! Sono appena rientrata da un viaggio familiare attraverso l’Ecuador e piano piano rispondo a tutti quanti 🙂 Innanzitutto grazie per aver commentato! I semi oleosi sono preferibilmente consumati con verdure e/o insalata, ad esempio, come hai intuito, fare a pranzo un’insalatona e aggiungerci della deliziosa frutta secca. Non andrebbero consumati con i carboidrati e quindi no dopo il riso. Certo, li puoi mangiare alla mattina DOPO la frutta (lascia passare almeno una mezz’oretta), specialmente se sei abituata a qualcosa di un po’ piú consistente per colazione (io consiglio di mangiare solo frutta fino alle ore 12:00, il perché puoi leggerlo qui => http://ildragoparlante.com/2013/02/25/4-semplici-passi-per-perdere-peso-e-rimanere-in-forma-n-1/)
Anche nel pomeriggio come snack li puoi mangiare, da soli o abbinati a delle verdurine crude…meglio se il pranzo é stato combinato bene e hai lasciato passare almeno un paio d’ore tra esso e lo snack 😉
Se ci sono altre domande…rimango a disposizione!
“Proteine e acidi – Non mangiare frutta acida con proteine concentrate. I pomodori sono considerati della frutta acida, senza il contenuto di zucchero, e possono essere combinati con le proteine.” C’è forse un refuso? la frase dice due cose opposte..
Inoltre nella tabella legumi e lenticchie sono sotto carboidrati e sotto proteine (?)
grazie
ps tu vivi in Equador?
Ciao Martina! Credo di aver giá risposto su FB, ma scrivo anche qui per sfatare i dubbi che potrebbero avere anche altri 😉
Le proteine non vanno combinate con i frutti acidi come arance, mandarini, ananas, fragole… perché lo zucchero contenuto in essi comincia a fermentare se é ritenuto nello stomaco troppo a lungo (come succede nel caso delle proteine complesse, le quali richiedono una digestione lunga). Per i pomodori é una questione a parte, perché non contengono zucchero, lo stesso vale per i cetrioli e i fruttortaggi e lascerei passare anche il limone.
Per quanto riguarda legumi e lenticchie, io li ho messi sotto carboidrati E proteine perché sono di per sé una combinazione fra questi. Non a caso producono gas e creano problemi negli stomaci di molte persone. C’é da fare piú attenzione con questi prodotti e consumarli solo con verdure e/o insalata.
Se ci sono altri dubbi…sono a completa disposizione!
P.S.: Sí, io vivo in Ecuador 😉
Grazie per la tua risposta. Pero’ non ho capito:
1) io avevo capito che i frutti non andavano combinati con niente, non solo i frutti acidi ma anche i frutti dolci ecc – o ho capito male?
2) cetrioli, limone e pomodori allora con cosa si possono combinare? (anche qui non mi è chiaro)
3) se le lenticchie le puoi combinare solo con le verdure perchè non metterli sotto ‘proteine’ nel tuo schema? tanto si sa che piu’ di una proteina non va mangiata a pranzo per cui..alla fine resterebbero solo le verdure come combinazione…che ne pensi?
grazie 🙂
Cara Martina, sí, la frutta sempre meglio da sola; i cetrioli li puoi combinare davvero con qualsiasi cosa; il limone con frutta acida, frutta semi-dolce e proteine (anche se non é ottimale ottimale); il pomodoro anche con proteine e con altre verdure, grassi e fruttortaggi (no con carboidrati); le lenticchie le ho messe anche sotto i carboidrati perché ne contengono una buona dose, come dicevo, sono un “alimento in combinazione” di per sé 😉
Comunque queste combinazioni vanno viste come linee guida, non come regole categoriche. Se facciamo dei compromessi o a volte sgarriamo non c’é da farne una tragedia 🙂 Un caro saluto!
Ciao! 🙂 – Ma, mmmh, nell’esempio della tua giornata tipo non avevi detto che saltavi i cereali con l’olio nel wok? Però olio e cereali insieme non vanno bene, no? – Poi, i legumi e i cereali sono meglio mangiati sotto forma di germoglio o cotti normalmente? – Grazie! 🙂
Ciao Fabio! Grazie per aver scritto 🙂 Nella mia giornata tipo salto le verdure nel wok con poco olio evo e poi sí, consumo cereali o legumi con verdure. Non é ottimale, ma come dico sempre…c’é una bella differenza tra ideale e reale 😉 Alle volte ho voglia di qualcosa di piú gustoso e mi sembra un buon compromesso. Io sto bene cosí, ma non é detto che faccia per tutti. Bisogna provare sul proprio corpo e trovare il proprio equilibrio, secondo le necessitá, risorse, cultura…
I cereali e i legumi sono preferibilmente da consumare sotto forma di germoglio, se sono cotti, meglio se integrali, di origine biologica e combinati con verdure e/o insalata. Se ci sono altri dubbi scrivi pure 😉 Un saluto!
Ciao io ho fatto crema di zucca e lenticchie decorticate ma ci ho messo riso che mi ha gonfiato ho faticato a digerire.
Cosa ci posso mettere al suo posto? Miglio, quinoa, grano saraceno e dove li metti quest ella tua tabella combinazioni?
Pami
Ciao Pami! Le lenticchie sono considerate proteine e il riso carboidrati, non mi stupisce che hai fatto fatica a digerire. Sono OK le lenticchie con la zucca (specialmente se frullata), peró non aggiungerci nient’altro (se non verdure).
Miglio, quinoa e grano saraceno sono cereali e da considerarsi come carboidrati. Non mangiare carboidrati con carboidrati per evitare di esagerare con le quantitá. Questi cereali sono ottimi in combinazione con verdure e/o insalata 🙂
Ciao! Grazie per questi utilissimi consigli, è tutto chiarissimo e lo schema è facilissimo. L’unica cosa che non sono riuscito a capire e se si può fare la combinazione tra verdura e/o insalate con frutta dolce o acida. Vorrei dire che sono diventato da poco vegano e sto cercando di diventare crudista! Grazie 🙂
Ciao Emanuele, grazie per aver scritto! E che piacere che tu ti stia avvicinando al mondo crudista (e chiaramente anche il tuo passaggio a vegan) 😀 Giusto, la combinazione verdure e frutta non viene citata in questo articolo. Questo perché idealmente sarebbe meglio non combinarle. Ci sono delle combinazioni OK, ad esempio il sedano e l’insalata possono essere combinati con qualsiasi frutto eccetto il melone e l’anguria. Si potrebbero comunque anche fare delle insalatone e aggiungere dalla frutta essiccata o della mela (esempio insalata carote/cappuccio/mela o uvetta), o anche dell’ananas. Vedrai comunque che piú il tuo corpo e stomaco si abituano a combinazioni semplici, se non addirittura dei pasti mono-frutto, e meno ricercherai combinazioni complicate. Se ci sono delle combinazioni di frutta e verdura che hai in mente, che ti piacciono e delle quali ti piacerebbe sapere l’affinitá, magari fammi qualche esempio 😉 Un caro saluto!
Grazie sei stata chiarissima 🙂 quando avrò delle ricette in mente te lo farò sapere. Pertanto vorrei farti altre domande sperando di non essere troppo invasivo.
-Cosa puoi dirmi riguardo la cioccolata 100% cacao biologico?
-Come dolcificante per il caffè andrebbe bene la stevia?
-Ho letto su una delle tue ricette riguardo le mandorle che prima di mangiarle o fare il latte di mandorle si devono mettere in ammollo in acqua per poi levare la buccia perchè non si può mangiare, questo vale anche per tutte le altre frutte secche?
-Come olio andrebbe bene Olio di lino pressato a freddo biologico come condimento nelle insalate?
-Ho letto in uno dei tuoi articoli che i semi di girasole si devono frullare per prendere tutte le vitamine, vale anche per gli altri semi?
Grazie mille per la tua disponibilità, scusa per tutte queste domande. 🙂
Emanuele, se posso rispondere anche io, qui trovi dei condimenti senza olio. (L’olio è 100% grasso ed è meglio evitarlo. Ho letto che i crudisti tendono ad assumere troppi grassi e i grassi anche se di origine vegetale- fanno male). https://www.youtube.com/watch?v=n_z9xhwjOOw Guarda qualche video di Kristina, se capisc l’inglese, è simpatica ..e brava. Leggi the 80-10-10 diet di Douglas Graham. Li’ viene spiegato bene tutto questo. Il Caffè non fa benissimo..ci sono un sacco di veleni, l’acrilamide..meglio un bel succo fatto in casa ciao 🙂
Ciao Martina, ti ringrazio per avermi risposto, e grazie per il video lo guarderò sicuramente. Comunque volevo precisarti solo una cosa, l’olio lo uso solo per le insalate e ci metto appena un cucchiaino, non penso di farne un grande abuso. Riguardo il caffè, lo so benissimo che fa male, cercherò di farne a meno. Ciao 😉
bravo 😉 chissà che ne pensa Serena di Fully Raw Kristina…io invece cerco di passare al crudismo (alla Dr Graham, per intenderci) ma non riesco ad esserlo 100% perchè…mi viene fame (e non posso perdere peso)
Ciao Martina…Adoro Kristina! Anche se di Graham…non ne sono fan 😉 Ma il messaggio che lei porta é bellissimo e concordo in pieno! Un abbraccio a tutti e che passiate una giornata…Serena 😉
Concordo 🙂 Grazie Martina per aver risposto…piú velocemente di me 😉
Ciao Emanuele 🙂 Allora, gli igienisti considerano il cacao uno stimolante (e quindi tossico), anche se al 100% e biologico. Certo, se ne hai voglia e ne senti il “bisogno” qualche strappo alla regola si puó fare. La sua amarezza e la necessitá di zuccherare dovrebbero essere giá fattori indicativi del suo consumo non ottimale.
La stevia é sicuramente il dolcificante “meno peggio”, se un alimento ha bisogno di essere addolcito, molto probabilmente non dovrebbe essere consumato in primis. Riguardo la stevia, bisogna anche osservarne la derivazione e la qualitá, spesso nei supermercati vendono prodotti con su scritto stevia, ma in realtá ne contengono solo una percentuale.
La buccia delle mandorle contiene sostanze tossiche come il cianuro, per questo non va mangiata e consiglio di tagliere la pellicina (é oltretutto molto semplice), questa procedura non é necessaria per il resto della frutta secca.
Sí, l’olio di lino va bene come condimento per le insalate, ma anche l’olio evo. Si suggerisce spesso il consumo dell’olio di lino (non io), perché si crede di ottenerne i preziosi acidi grassi essenziali omega (specialmente omega 3), senza peró sapere che solo una parte di questo é veramente utilizzabile. A me non piace come gusto e non credo che il prezzo ne valga la pena. Anche l’avocado e la frutta secca contengono quantitá di acido grasso omega 3 e io prediligo queste forme (e sull’insalata non ci metto olio).
Tutti i semi e la frutta secca devono essere masticati meticolosamente per estrarre i valori nutritivi, vitamine, minerali, enzimi… ci sono dei semi che andrebbero frullati prima del loro consumo: i semi di sesamo e di lino, perché, essendo cosí piccoli e duri, sarebbe un’impresa ardua macinarli completamente con i denti (e passerebbero quindi attraverso il sistema gastrointestinale intatti).
Un caloroso saluto dall’Ecuador!
Ciao Serena,
Kristina segue il Dr Graham, si…io sto tentando ma mangiare 10 cachi insieme non riesco ancora…(poi sarà vero che quei picchi di insulina non fanno male?) io per ora lo sto leggendo e mi sembra interessante anche se i suoi menù tipo mi lasciano dubbiosa..
Anche a me 😉 Io non mangio cosí tanto, anche se riconosco che agli inizi di una dieta crudista abbiamo bisogno di aumentare le porzioni 🙂
Ciao Serena, ti ringrazio :-), grazie per i tuoi consigli è tutto chiarissimo, quando avrò altri dubbi ti farò sapere. Ciao 🙂
Ciao Serena, ho scoperto per caso questo bellissimo blog e a proposito delle tabelle e delle combinazioni di cibi su riportate ti volevo chiedere cosa ne pensi della dieta a zona e dei suoi principi per cui i carbodrati devono essere sempre associati alle proteine ad ogni pasto secondo una relazione stabilita per entrare nella cosìdetta zona del benessere “eicosanoidi” ! saluti
Ciao Stefano, grazie per questo commento. Non ho mai sentito parlare della dieta a zona, ma sono certa dell’affidabilitá della combinazione degli alimenti, in special modo di quella errata tra carboidrati e proteine, la quale sconsiglio vivamente. Un caro saluto dall’Ecuador! Serena P.
Ciao Serena! Volevo chiederti un parere: per colazione mangio una banana frullata con latte di soia e cocco grattugiato…è una combinazione tanto malvagia? Poi solitamente prendo anche un caffè con un cucchiaino di zucchero di canna integrale…
Ciao Mary! No, non é malvagio (anche se non é una combinazione ideale), ma un po’ pesante per la mattina. Sarebbe meglio come pranzo. Ok il caffé, ma ricorda che esso é uno stimolante e prima riesci a smettere di berlo, meglio é 🙂 (Se peró lo bevi, meglio lontano dai pasti. Quindi lascia passare almeno una mezz’oretta dal frullato).
Cara Serena, non so se qualcuno l’ha già chiesto nel caso mi scuso, volevo chiederti se per i frullati ed i succhi le combinazioni alimentari andrebbero comunque rispettate secondo questa tabella o no (sul gruppo Facebook Crudismo Facile mi dicono di no, nel caso per es. di un succo rapa e melagrana) ma se enzimi diversi servono per digerire cibi con acidità differenti allora immagino che anche se questi cibi siano ridotti in purea o succo il principio sarà lo stesso…o mi sbaglio? grazie 🙂
Ciao Martina! No, nessuno l’ha giá chiesto ed é di fatto una domanda molto interessante 🙂
Ti confermo che quando si estrae o si frulla, le combinazione diventano relative. Il perché non te lo so onestamente spiegare, ma anche il Dr. Robert Sniadach, il mio professore di Igienismo, lo accennava.
Detto questo, quando si preparano i succhi, spesso si esagera con le combinazioni. Io consiglierei di rimanere comunque conservativi perché MENO = PIÚ 🙂
Un caro saluto!
Ciao per colazione mangio anche semi di lino sesamo girasole macinati col macinacaffe’ a manovella un po’ di latte soia e zenzero piu’ cannella. Cosa potrei macinare insieme per renderlo unico pasto completo per colazione? Nocciole noci mandorle arachidi cocco.
salutoniiiiii
La martina se non erro l’igienismo dice che bisogna stare leggeri fino alle 12 perché si eliminano le tossine quindi a quanto ho capito è preferibile solo frutta (no banane) – io prendo dei centrifugati o frullati però dopo il centrifugato in effetti dopo un paio d’ore ho fame
Confermo ció che scrivi: meglio frutta succosa (no banane o frutta essiccata) alla mattina.
I centrifugati sono dei veri e propri pasti e vanno mangiati con il cucchiaino. Forse il frullato é meglio per via della fibra. Grazie per la risposta!
aah come con il cucchiaino i centrifugati? perchè altrimenti si ingoiano troppo in fretta senza insalivarli, intendi? tu cosa mangi la mattina Serena? grazie 🙂
Esatto. Attenzione sempre ai centrifugati….fanno bene, ma in moderazione e se usati con consapevolezza. Io? Molto semplice! Frutta succosa di stagione. Oggi ad esempio ho bevuto 300ml di succo di arance e mandarini e non mangeró fino a pranzo (un piattone di frutta, probabilmente banane e manghi). Ieri avevo piú fame e quindi oltre al succo ho mangiato dell’uva.
Ad ogni modo, come scrivevo prima, pubblicheró domani o dopodomani un articolo sulla colazione igienista e faró degli esempi, non perdetevelo 🙂
Grazie Serena!
Io se bevo solo un bicchiere di succo di arancia alle 8 poi per le 10-11 già ho un buco allo stomaco..poi ho provato a fare pranzo con i cachi ma dopo 4-5 mi sento esplodere..(non arrivo mai ai 10 di Kristina) e di nuovo dopo 2 ore ho fame ..insomma così facendo in pochi gg ho perso 2 kg e quindi ho smesso la fase raw..e sono tornata raw (colazione e snack) e Vegan (il resto) però non mi do per vinta e continuerò a provare..
Serena, che ne pensi delle raccomandazioni dietetiche del Prof Berrino? http://coachalimentare.it/dieta-malati-oncologici-franco-berrino/#comment-5164 ma è vero che frutta come le arance contengono le poliamine? Grazie 🙂
Ho letto accuratamente l’articolo, il quale é scritto molto bene e con il quale mi ritrovo in linea di massima d’accordo. A quanto pare sí, le arance contengono poliamine, ma c’é da dire che non esiste un frutto sulla terra che non sia minimamente tossico per l’uomo, sebbene la frutta ad un livello molto basso.
É chiaro che il tumore é uno stadio avanzato di uno stile di vita errato, ma é sempre la risposta intelligente del corpo. Non é random. Io di certo non ci penso due volte a bere del succo d’arancia o a mangiare un pompelmo.
Ma come sempre…meglio prevenire che curare 🙂
Grazie Serena 🙂 quindi posso continuare a dare la spremuta di arancia al mattino a mio figlio, immagino.. la mattina non accetta altre bevande (dalla fine dell’allattamento)
Ciao!
Martina
Cara Martina, l’importante é che tu ti senta BENE. Se la dieta vegan é quello che fa per te, per il momento, questo é giá fantastico!
Chiaro che anch’io se mi sento affamata due ore dopo del succo, mangio qualcos’altro – senza farmi problemi! Io mangio quando ho fame e cerco di ascoltare il mio corpo il piú possibile. Per quanto riguarda il pranzo, le quantitá di Kristina possono sembrare esagerate. Quello che lei suggerisce é la quantitá alla quale aspirare, non é una regola 🙂
Io se fossi in te mangerei i 4-5 cachi e poi farei uno spuntino (il resto dei cachi o altra frutta o verdura) due ore dopo.
Ma so che tu giá sai come regolarti 😉
Un abbraccio!
Cara Pami, non so se hai giá letto il mio articolo sulla colazione (http://ildragoparlante.com/2013/02/25/4-semplici-passi-per-perdere-peso-e-rimanere-in-forma-n-1/), comunque ne pubblico un altro in questi giorni sulla colazione igienista (vegano-crudista), non perdertelo!
Ricorda che meno miscugli fai, e meglio é per il corpo e le facoltá digestive. Io preferisco della frutta succosa alla mattina, in quanto la frutta secca e i latti vegetali sono piú difficili da digerire. I semi di lino, sesamo e girasole sono giá un bel mix, magari alterna con altri tipi di frutta secca come mandorle e noci (e/o precedi con della frutta acida – 30 minuti prima)
A presto!
Conosco i principi igienisti ma sono difficili da applicare alla realta’ se uno lavora. Io quando mi alzo bevo un bicchiere di acqua tiepida con mezzo limone spremuto e dopo 15 minuti il mio miscuglio di semi tritati ma poi a lavorare non sempre riesco a fare la pausa frutta ed arrivare alle 13.00 e dura! Alle 13.00 mangio banane e pere con delle noci mandorle nocciole. Alle 17.00 o mela o kiwi, cena non prima delle 8/8.30 a causa dello sport di mia figlia e perche’ mangiando molta verdura mi serve tempo per prepararla assieme a pasta senza glutine o riso o legumi. Scusa se mi dilungo ma tra il dire e il fare c e di mezzo il mare…..oltretutto non ho bisogno di dimagrire e cosi ho gia’ perso 2 kg!!!! Grazie ciao a tutte
Cara Pami, non ti preoccupare, ognuno fa quello che puó 🙂 Qualsiasi sforzo e miglioramento nella giusta direzione é prezioso e non va sottovalutato. A me pare che tu sia giá su un ottimo cammino!
Un caro saluto
Ciao Serena! ho un’altra domanda: va bene cenare con la frutta, in particolare quella dolce? posso mangiare il frullato di banana con latte vegetale e cocco per cena? E in generale, cosa è meglio mangiare a cena e cosa a pranzo (sia come alimenti che come combinazioni)? Grazie 🙂
Ciao Mary! Sí, ok cena con frutta dolce come scrivi tu banana e cocco, al posto del latte vegetale potresti pensare di aggiungere acqua e datteri. Per degli spunti su cosa mangiare a pranzo e a cena vedi qui http://ildragoparlante.com/2014/08/01/cosa-mangio-in-una-giornata-tipo-schema-semplice-di-menu-vegani-tendenzialmente-crudisti/
Poi puoi alternare i cereali ai legumi e scegliere la frutta dipendentemente da quello che trovi e dalla stagione 🙂
Io le associazioni dei gruppi non riesco a seguirle per mia incapacità, esistono liste nominative per ogni singolo alimento?
Ciao Paolo! Hai scaricato la tabella? Questa la puoi stampare tranquillamente in formato A4 e contiene tutti i cibi/alimenti nominati singolarmente.
Sì l’ho scaricata ma il problema sta nel mio modo di non saper decifrare le tabelle. Può sembrare un po infantile ma purtroppo il mio grado di comprensione su alcune cose è decisamente limitato
Hai letto l’articolo? Spiego passo passo le varie combinazioni con alcuni esempi. Puoi cominciare ad evitare le combinazioni alimentari piú problematiche, ad esempio proteine con carboidrati complessi (no pasta con carni, pesce, formaggi; carne e patate, pesce e polenta, pane e formaggio…), diminuire l’uso di grassi nella dieta (magari anche il consumo della carne e dei prodotti animali), mangiare frutta a stomaco vuoto, non come dessert. Un grande consiglio che ti posso dare é di ristrutturare la colazione e mangiare solo frutta fino le 12. Se fai questi piccoli ma significativi cambiamenti giá sentirai che differenza…
Ovviamente avendo un inquadramento limitato anche la mia alimentazione ne risente nel senso che nel dubbio si evitano abbinamenti che invece portano benefici
In realtá il meno combini e meglio é. Sará piú facile per il tuo corpo digerire e assimilare i valori nutritivi. L’organismo é molto efficiente e previdente, ha delle riserve cosicché se ad un pasto mangi un’abbondanza di, diciamo, certi amino acidi (proteine), lui li mette nella riserva per un utilizzo futuro. In realtá l’alimentazione é molto piú semplice di quello che ci vogliono far credere. Guarda in natura, nessuno deve insegnare agli animali come mangiare, quante calorie consumare, quante vitamine, amino acidi e grassi ingerire. Per loro é automatico, é istintivo e dovrebbe essere cosí anche per noi. Purtroppo con tutta la propaganda e gli interessi commerciali ci stanno veramente rovinando ed é un peccato leggere di cosí tanta confusione.
Buongiorno, parlando di prima colazione, io al mattino la faccio alle 5,30 in questo modo: 50 grammi di fiocchi avena integrali biologici (così sono sicuro che non ci sono zuccheri aggiunti) 5 mandorle tagliate, una mela grattugiata compresa la buccia, il tutto immerso nel tè verde con un cucchiaio di cannella.
A metà mattino un frutto tipo pera.
Alle 12,30 circa una mega insalata composta da carote e topinambur grattugiati, funghi leggermente cotti in un filo d’acqua per rispettarne gusto e proprietà, peperoni, insalata iceberg, sedano e un piatto di proteine.
Pomeriggio un frutto.
Cena sempre con mega insalata e un piatto di proteine.
Come leggi le mie indicazioni non variano di molto per mia ignoranza.
Caro Paolo, anche i cereali biologici contengono zuccheri aggiunti, magari sottoforma di miele o di zucchero di canna, prova a leggere fra gli ingredienti. Va benissimo che mangi cosí tanta insalata e verdura fresca, ok anche al piatto di proteine che sono in questo modo ben combinate. Magari a pranzo potresti variare con un carboidrato integrale come della pasta o del cous-cous integrali, del riso integrale, farro, orzo o un piatto di lenticchie. Sempre con verdure. Io ti consiglierei poi di rispettare i ritmi biologici inerenti il corpo e durante la mattina fino le ore 12 mangiare solo della frutta succosa. In questo modo aiuti il naturale ciclo di eliminazione delle tossine del corpo, grazie all’acqua pura contenuta nella frutta.
ti chiedo un paio di cose:
un semplice biscotto burro farina zucchero uovo sarebbe indigeribile secondo la tabella, che fare?
io cerco di stare attento il piu possibile alle combinazioni pero
è un anno che seguo un tabella trovata su internet.
Aprile 2013 le combinazioni alimentari .pdf
puoi dare un occhio se vuoi.
e x esempio si consiglia:
yogurt con cereali
pane con formagio stagionato
pasta senza carne pomodoro pesce
pasta e faglioli
insomma molte cose che ritenevo giuste ora leggendo
la tua trovo sbagliate. cosa fare?
ma la tua tab. è x essere vegetariano crudista vegano?
poi x i bambini cpsa fare?
se ti leggo il menu settimanale ci sono delle combinazioni…….
ed è fatto da una dietista della ussl.
tipo carne e patate
pasta con pomodoro
tutto in un giorno.
ok che io avro subito lo stesso ma cosa fare?
Ciao Alessandro, la prima volta che commenti, il commento rimane in fase di approvazione e io in questo momento sono molto impegnata con un evento su facebook con quasi 1000 partecipanti. Ma eccomi qui 🙂 Le combinazioni che mi descrivi sono quelle basate sulla vecchia piramide alimentare dove viene consigliato di mangiare tutti gli alimenti delle 4 categorie in uno stesso pasto. Questo modo di mangiare proviene dagli USA e va contro tantissime leggi fisiologiche del corpo umano. Il mio pubblico é vegetariano/vegano e tendenzialmente crudista, ma nella tabella ho inserito anche altri “cibi”, per insegnare le combinazioni proprie a tutti, onnivori compresi. Perché anche se non si mangia vegetariano, vegano o crudista le combinazioni possono aiutare tantissimo nella digestione dei pasti e in questo proposito ti invito a fare una prova: mangia per 2 settimane normalmente seguendo le combinazioni indicate nel piano di aprile 2013. Poi per due settimane mangia seguendo le combinazioni alimentari dettate dall’Igiene Naturale indicate da questa tabella e poi torna al “normale” di prima e senti su te stesso la differenza. Vedrai che risultati! Il fatto é che siamo abituati a mangiare cibi in combinazioni estreme e i nostri stomaci si sono come rassegnati a dare segni d’allarme (anche se in alcuni casi si sente forte indigestione, riflusso, gas, rutti acidi…), peró se lo abitui di nuovo ad un buon regime, poi sará lui stesso a farti capire l’errore. Provare per credere.
vorrei delle info.
seguo questa tabella su google
aprile 2013 le combinazioni alimentari.pdf
in base la sua che non ho capito se è solo se si vuole
seguire il veganismo ecc. ci sono differenze.
tipo la colazione yogurt piu cereali e noci ok
la sua no
pane piu formaggio stagionato si
la sua no
puo dare un occhio?
si è mai fatto le analisi x vedere se ci sono carenze tipo
nel non assumere uova e vitamina b12?
nei bambini bisogna farli rispettare?
il menu asilo fatto da una dietista fella ussl
prevede in un solo giorno x esempio
pasta con pomodoro
carne patate.
grazie
Non ci sono differenze seguendo il veganismo, siamo tutti uguali e tutti dovremmo seguire un regime alimentare simile. Solo che siamo stati abituati all'”onnivorismo” fin da bambini. I bambini dovrebbero seguire la stessa dieta dei genitori e, certo, dovrebbero rispettare la buona combinazione degli alimenti. Riguardo la vitamina B12 la rimando a questo mio articolo http://ildragoparlante.com/i-vegetariani-vegani-e-crudisti-non-si-devono-preoccupare-della-vitamina-b12/
E siccome mi immagino abbia paura anche delle proteine la prego di leggere quest’altro mio articolo => http://ildragoparlante.com/proteine-da-dove-le-ottengono-i-vegetariani-vegani-e-crudisti/
Ci sono tantissimi genitori vegani che stanno crescendo figli in superba salute, senza l’uso di prodotti animali. Ad esempio le consiglio di vedere il blog http://www.naturalentamente.it/ Un caro saluto, Serena P.
interessanti e sono buone informazione per chi nonha una cultura aliementare …
Grazie mille, sono felice ti possano essere di aiuto!
Ciao! Scusa l’ ignoranza su questo tema ma mi si sta aprendo un mondo solo adesso avendo letto il tuo articolo molto interessante… 🙂 Volevo fare una domanda.. Quando si dice di non assumere carboidrati e proteine cosa vuol dire..? Ok no a pasta e ragù per esempio, ma posso mangiare comunque una fettina nello stesso pasto, cioè non assieme alla pasta ma dopo..? Oppure o si mangia l’uno o l’altro??? Grazie mille….
Ciao Rosy! Vuol dire che se scegli di mangiare la pasta (un carboidrato) non dovresti aggiungere delle proteine (carne, pesce, uova, formaggi…) e quindi sarebbe meglio mangiarla con delle verdure e precederla da un’insalata fresca. Ad ogni pasto é bene scegliere se consumare un carboidrato o una proteina e quindi o la pasta con verdure e/o insalata o la carne con verdure e/o insalata. Ad esempio pasta a pranzo e carne a cena 🙂
Ciao cara! 🙂 Grazie per la risposta… Allora sono proprio fregata…. Io sto cercando di mettere su qualche chilo ma se mi attengo a questa cosa divento uno scheletro… Uffy… Dovró convivere con il mio pancino gonfio e disordinato…. Grazie mille comunque.. Sei stata gentillissima…. Ciaoooooooooooooo…..
Cara Rosy, a maggior ragione c’é da fare attenzione alle combinazioni alimentari 🙂 Vedi, se combini male produci sostanze tossiche irritanti per l’organismo. Questo per proteggersi crea delle membrane le quali poi impediscono anche l’assorbimento proprio dei valori nutritivi. In realtá cosí stai malnutrendo il tuo corpo e puó essere un motivo per il quale sei cosí magra. Anche con una dieta crudista non é difficile mantenere il peso, bisogna consumare peró calorie in abbondanza e fare dell’attivitá fisica regolare.
Ciao Serena, in primis faccio i miei piú sinceri complimenti per il tuo blog e pagina FB, ho letto alcuni libri a partire da Ehret passando da Valdo Vaccaro, Herbert Shelton e finendo infine a Max Gerson. Una cosa non ho ancora capito su alcune combinazione dei cibi. Ad esempio Lenticchie e Legumi sono sia carboidrati che proteine, come devo interpretare l’associazione della frutta secca? Ad esempio posso fare un pasto di lenticchie e successivamente degli Arachidi? Se ordino le lenticchie nella tabella delle proteine non potrei ingerire le arachidi, ma se osservo la tabella dei carboidrati vedo che l’associazione di lentichhie e arachidi è possibile!?!? Mi potresti aiutare, grazie 1000.
Ciao Antonio, grazie mille a te per commentare 🙂
Allora, qui andiamo sulle rifiniture delle combinazioni alimentari. Purtroppo lenticchie, fagioli, piselli sono una combinazione tra proteine e carboidrati per se (per questo cosí tante persone non li digeriscono bene) e la miglior cosa da fare sarebbe combinarli con della verdura e dell’insalata. La frutta secca é una combinazione tra proteine e grassi, ecco un altro dilemma 🙂 Io ti consiglio di mangiare la frutta secca da sola, come snack con del sedano o della lattuga o anche in un’insalata o con delle verdure. Se mangi giá i legumi, non hai bisogno di mangiare anche la frutta secca. Potresti fare a giorni alternati o lasciare ampio spazio tra il loro consumo (4 ore almeno). Le arachidi sono un bel quesito, perché anch’esse sono dei legumi, ma contengono una buona parte di grassi. Anche qui sarebbe meglio mangiarle con verdura e/o insalata. Personalmente mi succede di combinare ogni tanto una salsa di burro di arachidi con le banane o di aggiungerle germogliate a qualche piatto. Devi fare un po’ una prova e vedere come reagisce il tuo corpo. Se ti da problemi, cambia direzione. In generale non bisognerebbe combinare piú elementi dello stesso gruppo (quindi non proteine con proteine o carboidrati con carboidrati). Infine, ricorda che le combinazioni alimentari sono una guida, quello che magari non da problemi a me, lí da a te e viceversa. Prova, ricordando che “meno=piú” (meno mischi e piú digerisci meglio).
Se ci sono altre domande o dubbi chiedi pure 🙂
Ciao!
Ho letto con interesse ma ho un dubbio: quindi cosa dovremmo mangiare? 🙂 puoi fare un esempio di pasti giusti nell’arco di una giornata?
Ciao Federica! Indipendentemente dalla dieta che segui (onnivora, vegetariana, vegana, crudista, fruttariana ecc.) una cosa importante da considerare, specialmente se soffri di problemi allo stomaco o al tratto gastrointestinale, é quella delle combinazioni alimentari. Un esempio se mangi carne é quella di mangiarla sempre e solo con insalata e/o verdura; se sei vegetariana o vegana allora mi raccomando di abbinare i cereali con insalata e/o verdura, cosí anche i legumi; se sei crudista fai attenzione a non combinare frutta acida con frutta dolce e niente frutta secca con frutta essiccata ad esempio. E cosí via…
[…] esagerare con le spezie, il sale, evitando alimenti e bevande tossiche, facendo attenzione alle combinazioni alimentari e limitando i grassi. Per chi non se la sentisse di mangiare crudo al 100% sono proposti 3 pasti […]
domandone:
1) come mai ovunque si considera l’avocado una fonte di proteine?
La banana ha poco piu della metà delle proteine dell’avocado ma quelle proteine non sono MINIMAMENTE considerate (era giusto un esempio eh 😀 ). Se poi ci mettiano che l’avocado è ricco di grassi che inibisce la digestione delle pro siamo proprio a cavallo.
2)Il grasso rallenta la digestione delle proteine, quindi paradossalmente è meglio mangiare amido+lipidi+proteine piuttosto che amido+proteine. Nel primo caso si dovrebbe creare un ambiente adatto agli amidi…nel secondo un ambiente adatto a nessuno.
3)Se io mangio amidi e proteine lo stomaco come sceglie chi digerire prima? 😐 Vengono digeriti insieme?
4) Una volta che ad esempio la digestione delle proteine è finita questa massa digerita rimane in attesa che venga digerito l’amido o in qualche modo passa subito all’intestino? Nel primo caso se io continuassi a mangiare poco per volta durante un giornata lo stomaco non si svuoterebbe mai di quello digerito!
5)Se mangio amidi e dopo un ora mangio proteine o viceversa che succede?
Ciao Manuel, eccomi! e scusa del ritardo 🙂
Hai ragione, anche le banane apportano tantissime proteine e sai di un altro frutto che non si direbbe, ma é molto proteico? Il melone! Ogni 100g hai una proteina e contando che io arrivo anche a mangiare quasi un kg di melone in una seduta, giá ricarico di quasi 10g di proteine! Non male no per un frutto “tutta acqua”? La frutta e la verdura vengono davvero sottovalutate per quanto riguarda il loro contenuto proteico 🙂 L’avocado anche é un alimento sia proteico, che grasso. Diciamo che viene considerato proteico specialmente in una dieta tendenzialmente o interamente crudista, visto che é uno degli alimenti, assieme alla frutta secca, che contiene piú proteine in assoluto – in questo tipo di alimentazione.
I grassi rallentano la digestione in generale e in particolar modo interferiscono con quella dei carboidrati piú che delle proteine. La combinazione amidi-proteine é sicuramente la peggiore in quanto la digestione degli amidi e delle proteine richiede enzimi opposti (Amidi=>alcalini; Proteine=>acidi), i quali si neutralizzano entrando in contatto.
Gli amidi e le proteine non vengono mai digerite assieme. Le proteine digeriscono nello stomaco, gli zuccheri nell’intestino. Se li mangi assieme c’é il problema che le proteine bloccano gli zuccheri nello stomaco troppo a lungo e questi cominciano a fermentare. Scriveró magari un articolo esplicativo del completo processo di digestione.
Se mangi gli amidi ben combinati, aspetta due ore e il pasto viene digerito, potrai quindi mangiare ció che vuoi. Se mangi le proteine in buona combinazione c’é da aspettare 4 ore. Se mangi amidi e poi proteine senza che queste siano state digerite, allora sii pronto ad aspettare anche 7-8 ore prima che la digestione termini. Anzi, spesso anche piú a lungo, se consumi anche grandi quantitá di grassi.
Spero di essere stata chiara…mi hai ispirata a scrivere un articolo sulla digestione 🙂
Grazie della risposta: mi hai chiarito dei dubbi anche banali ma che mi rovinavano il thinking process.
Quindi se mangio amidi e proteine (cose che aimè i fagioli sono per natura) prima c’è tutta la matassa bloccata nello stomaco a causa della digestione delle proteine, poi tutta bloccata nell intestino a cusa dei carbo. Ergo la digestione dovrebbe essere uguale alla somma delle due digestioni separate. Ma se digestione amidi e pro avviene in due apparati diversi (stomaco e pro) in che modo gli enzimi opposti dovrebbero scontrarsi (una risposta forse ce l’ho ma aspetto la tua 😀 )?
Altra cosa: mi risulta (sempre per letto in giro chiaramente) che i grassi rallentino le proteine piu che gli amidi…sei sicura/o?
Detto questo prendo in esempio qualche cibo per chiarirmi:
Se mangio un avocado per quanto in una dieta fruttariana sia ricco di proteine io non lo posso mettere con le proteine. Per me è un grasso. Quindi rallentando cmq tutto il processo digestivo, lo potrei abbinare con tutto. Sbaglio?
Il resto me lo son dimenticato…cmq sei la/il primo/a che mi risponde in modo cosi esauriente con cognizione di causa…ti ringrazio!
il maschio/femmina è perche ti firmi come femmina ma sei un drago 😀
Hihi…o draga 😀 😉
Non appena i carboidrati fanno la loro uscita, allora si passa alla digestione proteica.
E’ il contrario vero? :O E’ solo un errore di distrazione, perche altrimenti io nn ho capito niente 😛
Nel senso che prima le proteine vengono digerite dallo stomaco e poi il tutto (proteine digerite+ carbo semidigeriti dalla bocca) passano all’intestino dove vengono finiti (i carbo).
Facciamo un esempio: stiamo mangiando i fagioli che sono una combinazione tra proteine e carboidrati. Il corpo dovrá gestire sia i carboidrati che le proteine allo stesso tempo. Per prima cosa, masticando, produciamo ptialina, la quale ci aiuta nella prima digestione dei carboidrati (amidi). Poi nello stomaco il corpo rilascia un succo gastrico quasi neutro/leggermente alcalino per la digestione o semi-digestione dei carboidrati. Una volta che questi passano al duodeno e all’intestino tenue (in circa due ore) il corpo comincia a produrre acido cloridrico per la digestione delle proteine. La digestione dei carboidrati, se necessario, sará completata nell’intestino da altri succhi intestinali e/o del pancreas. La digestione di queste combinazioni é complicata ed é incredibile come il corpo riesca a coordinare tempistiche e soluzioni gastriche. Chiaramente questo tipo di digestione non é ideale. Alcuni carboidrati potrebbero non essere digeriti e provocare fermentazione. Ancora peggio se i carboidrati e le proteine provengono da alimenti molto differenti come pasta e formaggio.
Ok, quindi in realta sia in stomaco che intestino avviene la digestione sia di pro e che di amidi. Un bel casino 😀
Ecco sí, l’hai detto! I fagioli, piselli, lenticchie, ceci & Co. sono degli alimenti “in combinazione”…non a caso creano problemi digestivi a molte persone…giusto??? 😉
Ed ecco anche perché alcuni ritengono i legumi non ideali per l’uomo. Comunque questi si digeriscono in circa 6 ore se ben combinati. Sono piú semplici da digerire che, diciamo, la pasta al ragú. Comunque quello che succede se, ad esempio, mangi i fagioli, é che le proteine inizialmente bloccano il passaggio dei carboidrati e quindi tutto il processo viene rallentato nello stomaco. Non appena i carboidrati fanno la loro uscita, allora si passa alla digestione proteica. Non possono coesistere.
Fai conto che l’enzima principale per la scomposizione dei carboidrati si produce nella bocca e si chiama ptialina (o amilase), per questo gli amidi andrebbero masticati ultra-bene, cosí da produrre ptialina a sufficienza per la loro scomposizione (che comunque non siamo in grado di produrne tantissima), poi inghiottiamo questo bolo di cibo e saliva alcalina, giusto? Arriva allo stomaco, ma cosa succede se, per esempio, hai mangiato del pesce o della carne? Comincia anche la secrezione di acido cloridrico per creare l’ambiente adatto alla pepsina, enzima acido per la scomposizione delle proteine, di agire. Ecco che qui si scontrano e si annullano 🙂 C’é da dire che qualsiasi acido si scontri con la ptialina, la neutralizza, anche in bocca! Per questo non vanno combinate, ad esempio, banane e arance (frutto dolce e frutto acido).
Per quanto riguarda i grassi, come scrivevo, rallentano la digestione in generale e quello che succede con i carboidrati é che vengono racchiusi e circondati da questa patina/placca di grasso e, prima di poter digerire i carboidrati, il corpo deve passare attraverso i grassi, rallentando anche di ore la digestione. Per questo dico che é peggio con i carboidrati. Chiaramente non é intelligente andare a rallentare la digestione proteica, la quale per se giá richiede tantissimo sforzo e tempo. Peró a guardare in natura io noto molte combinazioni tra grassi e proteine. Carne, pesce, uova, frutta secca, avocado, cocco, semi…sono tutte combinazioni tra proteine e grassi. Ma forse é piú un mio parere 🙂
Certo, combina l’avocado come grasso, a me piace tantissimo con il pomodoro e lo uso spessissimo come salsa per le insalate 🙂
Salve… io vorrei sapere una cosa…
I piselli con le cipolle, cotte con poco olio, solo per non attaccarsi nella padella fanno dimagrire?
Io ora sto correndo tutti i giorni.
Faccio colazione con una tazza di latte e 2 biscotti..Mangio a pranzo un primo oppure un secondo con insalata e frutta,
Poi una mela mezza mattina e mezzo pomeriggio, poi a cena mangio insalata e una bistecca. Oppure un primo se non l’ho mangiato a pranzo… così va bene???
Poi una camminata veloce con piccola corsetta, faccendo circa 7 km al giorno.
spero in una sua risposta.
Grazie in anticipo..
Ciao Emanuele! Spero vada bene se ti do del tu come faccio con tutti i miei lettori… piú che i piselli con le cipolle sai cosa farebbe dimagrire con piú efficacia? Se la mattina e fino alle ore 12 ti nutrissi di soli alimenti ad alto contenuto di acqua, come frutta e verdura. Ma in particolar modo prediligere la frutta. Sul perché dai un occhiata a questo mio precedente articolo http://ildragoparlante.com/4-semplici-passi-per-perdere-peso-e-rimanere-in-forma-n-1/ e per avere degli esempi concreti di colazioni guarda qui: http://ildragoparlante.com/la-colazione-secondo-ligiene-naturale-colazione-crudistavegana-con-15-esempi/.
Riserva i piselli per pranzo o per cena, li puoi abbinare ad altri legumi, verdure e precedere da un’insalata fresca.
Mi raccomando la frutta (che forse tu mangi per dessert) viene digerita al meglio a stomaco vuoto, quindi potresti cominciare i tuoi pasti con un pezzo di frutta, oppure limitarla alla colazione e snacks. Il resto va bene ed é ottima l’attivitá fisica che fai! 😀
Un caloroso saluto,
Serena P.
Ciao !!! solitamente faccio fatica a fare domande sull’alimentazione poiché noto che c’è molta disinformazione, ma devo ammettere che non è questo il caso, anzi voglio approfittarne per farti i miei migliori complimenti e augurarti un grande in bocca al lupo per il futuro !
Visto che sei cosi gentile e afferrata a rispondere a domande, anche piuttosto complicate, mi piacerebbe che dessi una mano anche a me 🙂
ti spiego: io attualmente sono vegano, anche se ho fatto lunghi periodi di fruttarismo puro, nonostante la mia scrupolosità nel cercare di trovare ottimi alimenti, ho, ahimè, una superficialità nell’accostarli e stare attento, quindi, alla giusta combinazione. Di solito non mangio nulla prima delle dodici (per cercare di rispettare i cicli circadiani) cosa che non faccio la sara purtroppo, perche mi capita di cenare abbastanza tardi; in questo periodo pranzo con delle banane (7-8) poi nulla fino alla palestra, e ceno con una maxi insalata mista con carote, dopodiché aggiungo delle gallette di riso con i piselli freschi dell’orto e qualche noce finale. Dal punto di vista sportivo pratico da quasi due anni la palestra (pesistica in particolare) per cercare di accrescere la mia massa magra, faccio qualche partita di calcetto e tra qualche giorno mi accingo ad andare in bici. Ora venendo alla combinazione dei cibi, mi risulta che faccio degli errori, piselli (carboidrati complessi/proteine) carote (amidacee), noci (proteine), hai qualche idea per come posso migliorare? Ora fortunatamente con l’arrivo della bella stagione inizierò a consumare gli ortaggi e sostituirò l’olio con l’avocado. Avresti dei consigli per migliorare la mia alimentazione combinata alla palestra, del tipo degli spuntini pre e post allenamento?
grazie
aspetto intrepido risposte.
Ciao Luigi! Mi sento onorata di aver ricevuto questo commento 🙂
Innanzitutto ti faccio i miei complimenti per il regime che stai seguendo! Poi mi viene spontanea una domanda: come ti senti energicamente? E come va la tua digestione? Perché se ti senti bene, positivo e con energia, io credo tu sia giá sulla buona strada e continuerei cosí con pochi accorgimenti. Ad esempio, se vuoi migliorare la combinazione degli alimenti ma ti senti soddisfatto delle tue cene, perché non alternare le insalate con carote e piselli freschi (i piselli freschi sono piú digeribili che quelli secchi e meno proteici) con insalate con frutta secca (noci)? In questo modo ottieni i valori nutritivi con il minimo sforzo digestivo ad ogni pasto. Ottima l’idea di sostituire l’olio con l’avocado, il quale contiene anche tanta acqua ed é una buona fonte di proteine.
Venendo allo sport… certo che si puó migliorare la prestazione attraverso l’alimentazione! C’é da puntualizzare peró che ció che influenza la tua prestazione, ancor piú di cosa mangi prima e dopo lo sport, é la somma della dieta che segui. Detto questo, ció che ho imparato in Germania da un atleta professionista/professore di alimentazione e che ho notato funziona molto bene (e credimi le ho provate tutte!) é mangiare qualcosa che sia di medio carico glicemico circa un’ora, un’ora e mezza prima dello sport. Al tempo mangiavo delle fette biscottate o toast con marmellata (con risultati eccellenti), ora lo potremmo tradurre con 2-3 mele rosse. Dopo dell’allenamento, invece, accade qualcosa di molto importante, ossia la sensibilitá delle cellule all’assorbimento dei valori nutritivi, in particolar modo dei carboidrati, é molto piú alta… le cellule sono “affamate” per cosí dire e non vedono l’ora di riempirsi di carboidrati (energia), in modo da essere pronte per il prossimo sforzo. Dopo lo sport e per circa 2 ore si apre quindi una “finestra” di tempo, durante la quale vogliamo rifornire le cellule e le riserve di glicogeno (nei muscoli e nel fegato) di carboidrati. Di qual tipo? Meglio se fossero semplici e di facile assorbimento. Io consiglierei di mangiare delle banane e/o della frutta essiccata immediatamente dopo lo sport. Piú “rimpinzi” le cellule e piú avrai energia la prossima volta durante l’allenamento, perché questa capacitá si puó allenare.
Potresti provare a seguire questa pratica (carboidrati semplici dopo allenamento, aspettare un’oretta max. e poi mangiare la tua maxi-insalata) e vedere tu stesso i risultati 🙂
Devo proprio ammettere che sono estasiato nel leggerti, nelle tue parole si evince di tutto: preparazione, passione e perché no professionalità !Se non lo sei già potresti essere una eccellente nutrizionista, al contrario, invece, della classe\lobby medica vigente, quindi davvero, davvero complimenti !!! Inizialmente ti ringrazio per i complimenti che, dall’alto della tua preparazione valgono il doppio 😉 in merito alla mia digestione\energia devo dire che mi sento bene, ma credo che potrei fare di più a causa dei mie accostamenti\miscugli che rallentano, ahimè, la mia digestione vuoi anche perché ceno tardi e mi corico il più delle volte a digestione incompiuta (hai dei suggerimenti in merito ?) Interessante l’alimentazione da seguire per l’attività fisica, a proposito di questo ti vorrei chiedere oltre alle mele, cosa si potrebbe mangiare, sai in questo periodo non si trova fresco, poi consigli di mangiare delle banane subito dopo l’allenamento (quantità ?). La cena poi, penso di strutturarla cosi almeno per qualche settimana ancora fin quando non trovo ortaggi paesani per fare gli spaghetti di zucchine e cetrioli con salsette 🙂 insalata mista, finochhi, carote (se vanno bene) alternando come mi hai consigliato i piselli freschi ai semi oleosi (anche qui ti chiedo le quantità) a tutto questo mangiare delle gallette di riso integrali senza sale non è consigliabile? prima che ti leggessi non facevo colazione per rispettare i cicli circadiani ma in questa fase di transizione credo sia meglio infatti mangio un melone canta lupo, dopodiché a mezzogiorno perseguo con le fragole e un’oretta dopo delle banane ( ti chiedo sempre le quantità). ora ti lascio delle informazioni sulle mie caratteristiche fisiche: altezza 1,83 e peso kg 71. I miei obbiettivi sono aumento\definizione massa muscolare e perdita di peso nello gira vita. In realtà avrei una marea di domande da porti, proprio perché ti reputo una persona PREPARATISSIMA, però non vorrei monopolizzare i post.
nell’attesa grazie di tutto 🙂
Ciao Luigi! Grazie mille dei complimenti 😀 In Germania lavoravo come nutrizionista privata ed in palestra e facevo dei cooking-shows… penso che in Italia la cosa sia piú complicata e credo si necessiti una laurea in biologia. Sinceramente a me sta bene cosí, sono fiera del mio cammino e orgogliosa dell’indipendenza dell’Igiene Naturale 🙂
Veniamo a noi… al posto delle mele puoi mangiare altra frutta semi-dolce tipo pesche, ciliegie, manghi…in caso puoi mangiare 1-2 frutti, aspettare 20 minuti e sgranocchiare anche un paio di gallette integrali di riso (peró conta sempre di lasciar passare almeno un’ora-un’ora e mezza prima dell’allenamento, specialmente se mangi le gallette). Il mio consiglio per te e per tutti… PROVA, esperimenta e vedi quello che funziona per te (voi) 😀 Non c’é una quantitá precisa di banane da mangiare dopo l’allenamento, dipende da quanta attivitá hai fatto, dal tuo peso e massa… potrebbero essere 2 banane, ma anche 7-8. Mangiane con tranquillitá, masticando bene, finché ti senti sazio, senza forzare. Se hai un estrattore o una centrifuga, il dopo allenamento é un buon momento per bersi un bel succo fresco di frutta, che di solito non consiglio per via del picco glicemico, ma, come ti spiegavo, dopo l’allenamento le cellule sono “affamate” e il corpo non ha bisogno di produrre insulina perché lo zucchero viene ben presto assorbito da solo. E un altro plus dei succhi é che contengono molti liquidi e i muscoli, si sa, sono fatti per la maggior parte di acqua.
La cena va benissimo! Se fai l’insalata a base di carboidrati (con carote) allora le gallette ci stanno meglio che se l’insalata é con frutta secca. Peró anche qui, dipende tanto anche dal tuo sistema digestivo e il tipo di succhi gastrici che hai, se sono forti non ci sono problemi, ma se sono deboli, qualsiasi combinazione non ideale é deleteria. E ti diró, io noto che dopo lo sport, riesco a digerire qualsiasi cosa…anche se ho pasticciato con le combinazioni 😉 Lo sport aiuta incredibilmente la digestione e il corpo in generale. Non credo si possa godere di perfetta salute senza di esso.
Per raggiungere i tuoi obiettivi sei sulla giusta strada! Continua con lo sport… bilancia cardio con esercizi per mettere su massa muscolare, non fissarti sui numeri, vivi l’alimentazione e la salute con serenitá e tranquillitá. I risultati arrivano, ci vuole solo impegno e costanza 🙂
E se hai tutte queste domande da farmi, ne potresti approfittare di quando torno in Italia (parto domani!) e mi troverai di persona a luglio all’evento che sto organizzando in collaborazione con Gioia, a Fortunago (questo: http://ildragoparlante.com/non-perderti-questo-evento/) oppure partecipa al VegetarianCastle Fest di Sarzana (http://www.castlevegetarianfest.it/relatori.html), parleró il 24 di luglio 😀
Un carissimo saluto!!
Serena P.
Ciao Serena,
da qualche giorno sto facendo germogliare dei piselli (500 grammi) e vorrei accostarli nel miglior modo possibile, rendendo però anche gustosa la pietanza……
…..a parte il cavolo cappuccio e gli asparagi, cosa posso usare per dare sapidità e/o oleosità visto che la tabella mi sconsiglia sia il sedano che peperone e i grassi?
Tra l’altro ho letto che i piselli ( e non solo loro) contengono delle sostanze tossiche per l’organismo umano, e che tali sostanze durante la germinazione diminuiscono ma non scompaiono del tutto.
Questo mi fa riflettere, perchè se per evitare tossicità, dobbiamo “cuocere” determinati alimenti, allora il concetto stesso di crudismo vegetale, ossia un tipo d’alimentazione volto al miglioramento della salute, viene meno! E’ una cosa alla quale penso spesso anche da quando ho saputo che gli spinaci fanno malissimo, e che meglio ancora che cuocerli andrebbero proprio evitati per via dell’acido ossalico, che però non è solo presente nella simpatica verdurina croccante, ma lo si ritrova in moltissimi ortaggi e prodotti della natura, come ad esempio nella bieta o il cacao, ma anche frutta!! Quindi, se attraverso una dieta fatta di nutrienti alcalini ci rinforziamo fisicamente e allontaniamo infarti, osteoporosi, diabete e compagnia bella, dall’altra aumentiamo il rischio di calcolosi ad esempio. Pertanto qual’è la percentuale corretta di crudo cui una persona dovrebbe aspirare per puntare all’ottimizzazione della propria salute? Hanno ragione coloro che mangiano solo frutta, o i melariani, o i vegani che non mangiano nulla di origine animale, ma cuociono tutto? Dove sta la vera strada corretta???
P.S: hai mai letto il libro “specie umana, progetto 3M”?
Caro Davide, sarebbe bellissimo discutere di tutto ció in persona 😀 Adoro il tuo ragionamento, perché ci sono passata anch’io!! Certo, i piselli contengo sostanze tossiche, ma TUTTO il regno vegetale contiene una parte di sostanze tossiche, anche la banana e anche la mela 🙂 Solo che nella banana/mela la parte tossica é davvero insignificante in paragone con, diciamo, un cactus. Se andiamo a guardare la flora mondiale, solo una minima parte é per noi commestibile, forse meno dell’1%. Ma bisogna vedere a che compromesso vogliamo scendere.
Personalmente, io non sono per il crudismo al 100% e non credo neanche esista una dieta perfetta per tutti. Credo nel crudismo come mezzo per riconnettersi con se stessi, per purificare e disintossicare. Capire ció di cui il corpo ha davvero bisogno. Il crudismo poi é uni-laterale…l’unica regola che esiste é: non cuocere sopra i 42°. Ma poi si puó mangiare di tutto, in qualsiasi combinazione, a qualsiasi ora… non ha senso, specialmente dal punto di vista igienico, che invece riconosce le combinazioni alimentari, una dieta bilanciata, l’esclusione di elementi davvero tossici come aglio, cipolla, sale, spezi e anche spinaci, bietole, cacao, caffé…
L’acido ossalico si trova in altri frutti, tipo i pomodori, ma anche qui la quantitá é minima, come lo é negli anacardi. Non me ne preoccuperei. É molto concentrato peró in spinaci, bietole, rabarbaro, foglie verdi di barbabietola. Gli igienisti non consumano questi cibi.
Non esiste la percentuale “corretta” di crudo. Credo che un minimo del 60% dovrebbe esserci, ma poi ognuno deve vedere come sta, ció che lo fa stare BENE. In quel momento. Che oggi potrei sentirmi bene mangiando crudo al 100%, e domani potrebbe essere che mangio un piatto di riso integrale. E poi magari fra un mese mi mangio una pizza in compagnia 🙂 Perché c’é anche da valutare il livello emozionale, mentale e, si, anche spirituale dell’individuo quando si parla di salute. Non dipende solo dall’alimentazione, ma dall’insieme dei fattori che promuovono la salute. La salute risulta solo da pratiche di vita salutari.
Se una persona mangia solo frutta e sta BENE, allora perfetto 😀 Ben per lei. Dalla mia esperienza e conoscenza, se mangi solo frutta devi stare molto attento negli anni perché puoi incorrere in carenze. E lo so perché l’Igienismo puro promuoveva una dieta a base solo di frutta. Molti Igienisti ne hanno pagato le conseguenze e c’é stato un cambiamento di direzione. Certo, sembrerebbe essere ideale mangiare solo frutta e magari anche solo mele. Ma ideale e reale sono due cose ben distinte 🙂 Purtroppo la nostra societá ha ben poco di naturale e pristino. Ci sono molte cose da considerare…non solo alimentazione ma anche smog, inquinamento, stress…. Davvero, ne potremmo parlare a lungo 😀
Il mio consiglio? Fai ció che ti fa stare bene. Ora. Ascolta il tuo corpo, continua ad informarti, vivi l’alimentazione (e la vita) con serenitá, senza dogmatismo. Mantieni occhi e mente aperta, sperimenta. Se sei curioso, prova a fare un periodo di sola frutta e magari anche sole mele. Perché no? Male non ti fa. La strada corretta per me, potrebbe non essere la stessa per te.
Ho letto il libro del Progetto 3M fino a pagina 200+. Ne sono rimasta delusa sinceramente. Quello che ho letto potevano riassumerlo in 20 pagine e l’ho trovato ridondante e inconcludente (chiaro, erano anche “solo” 200 pagine, che per quel libro é solo l’inizio), non mi ha dato niente di nuovo. Mi é stato suggerito di continuare a leggere, ma per me era frustrante. Sono sicura ci siano delle buone informazioni dentro comunque, anche se le prenderei con la pinzetta 🙂
Ciao Davide! Scusa del ritardo…sono full in questo momento 😀 Spero che i tuoi germogli non siano diventati degli alberi nel frattempo 😉
Allora, i germogli sono delle cose magnifiche… quando facciamo germogliare i semi li “attiviamo” e tutto il loro potenziale si sprigiona… gli enzimi si moltiplicano anche del 1000% e cominciano a scomporre le sostanze nutritive rendendo il seme molto piú digeribile per noi: i carboidrati complessi vengono scomposi in semplici, le proteine in amino acidi e cosí via… Insomma, il germoglio di pisello é molto piú digeribile che la sua controparte fresca e mooolto di piú che quella secca e cotta.
Detto questo, i germogli di pisello li combiniamo come proteine. Puoi aggiungerli in un’insalata e perché no con sedano (il sedano combina praticamente con tutto, anche con frutta), peperone, pomodori, cetrioli? Anche se aggiungi un po’ di grasso non c’é da preoccuparsi troppo. Io preferisco sempre l’avocado perché contiene anche molta acqua, ma anche se fossero olive o un filo di evo non ci sarebbero grossi problemi. Le combinazioni alimentari ci servono da guida, non devono essere prese come schema militare assoluto 😉
Piselli crudi? Non è che siano proprio il massimo della digeribilità secondo me. :O
No no i piselli crudi non si mangiano… stiamo riferendo ai germogli di piselli… 😉
Ti ringrazio molto per la tua risposta, ero certo che non avrebbe tardato ad arrivare:tu non ti sottrai mai al dialogo e questa è un’ottima prerogativa.
Mi trovo in accordo con te su diversi punti, specialmente quando ti riferisci a quella “elasticità mentale e alimentare” necessaria, che ognuno di noi deve/può avere, e che in fondo credo ci fa un pò tutti “unici”, pur appartenendo alla stessa specie.
Con le mele ho fatto dei brevi esperimenti in passato: per un pò di giorni le alternavo nei colori e nelle varietà , ma il risultato era uno “stato di insoddisfazione” verso quel frutto specifico, ed una fuga verso altri frutti più dolci; tuttavia anche da quella piccola esperienza, mi è rimasta la buona abitudine di cominciare (oramai è quasi una costante) almeno la giornata con un frutto, che frequentemente è una mela. Hai ragione quando affermi che quel libro è troppo ripetitivo, ed io aggiungo a tratti noioso, ma nonostante tutte le critiche negative che ad esso si possono fare, rimane una miniera di informazioni molto utili (che è bene sempre verificare esattamente) per chiunque voglia comprendere qualcosa di più su come siamo fatti noi, l’ambiente in cui viviamo e ciò che chiamiamo alimentazione. Non so se lo leggerò mai tutto (per ora sono a poco meno di 300 pagine su 1773), ma sono convinto che debba essere un punto d’incontro fra i vari stili di vita salutistici, e non una barriera che separa. Mi piacerebbe invece conoscere le esperienze di questi igienisti che hanno fatto marcia indietro sul solo consumo di frutta; io non ho trovato nulla (per ora) in rete, mentre leggo continuamente di persone che promuovono questa alimentazione come fosse il punto d’arrivo verso la salute perfetta, in particolar modo di chi fa sport a grandi livelli, tipo ultramaratone.
Comunque, a mio parere credo che il vero ostacolo per chiunque sia il fattore climatico, perchè è ciò che ci condiziona più di qualsiasi altra cosa: se lavori o vivi o passi molto del tuo tempo in un luogo freddo, è naturale che tu senta il bisogno di qualcosa di caldo, e quindi di cotto. Per contro se vivi ai tropici, in una perenne primavera, o comunque mai al di sotto di certe gradazioni, ti viene “spontaneo” nutrirti con sola frutta e/o fruttortaggi. Tutti gli altri impedimenti o limiti per me vengono in un secondo tempo.
I germogli di piselli alla fine li ho cucinati e passati al mixer e dentro ho messo degli asparagi(troppo datati) lessati con un pò di olio evo e del sale marino….la prossima volta faranno una fine migliore!
Ciao Serena volevo approfittare x chiederti se e’ possibile combinare le carote e altre tipi di verdura e ortaggi a frutta dolce come banane e frutta disidratata. Grazie in anticipo
Ciao Gennaro! Le carote si prestano abbastanza bene per essere combinate con dei frutti, ad esempio con le mele sia rosse che verdi o anche con della frutta essiccata tipo uvetta reidratata. Ci sono delle ricette che avevo proposto di combinazioni giá provate, sia per gusto che per digestione. Consiglio comunque poi di non esagerare con troppi altri ingredienti e, ad esempio, fare uso di sedano e lattuga, i quali combinano davvero senza problemi anche con frutta. La banana la combinerei sono con lattuga e sedano, ma non con altre verdure.
Ok Serena, grazie come sempre per la tua chiarezza!! Se magari riesci a darmi i link delle ricette di cui parli, mi faresti un grande favore ?…
Prova a vedere tra le mie ricette che trovi qui: http://ildragoparlante.com/lista-della-spesa-ricette-crudiste-vegane/
O anche nello schema della prova invernale (clicca sull’immagine a fine articolo per ingrandirla, vedi le insalate del venerdí e della domenica): http://ildragoparlante.com/schema-alimentare-vegano-crudista-igienista/ 😉
[…] indigestione e mal odore è quello di imparare e mettere in pratica le linee guida igieniste delle Combinazioni Alimentari. Queste sono di maggiore importanza per persone con un passato costellato da indigestione, problemi […]
Ciao Serena!
ti leggo ed imparo un mondo… che bella scoperta che sei!!
Posso approfittare anche io del tuo tempo per farti una domandina?
Faccio finta di aver sentito “Dimmi pure” ;P
Dunque, premessa, io sono vegetariana da sempre o meglio lo sono in maniera totale dall’età di 5/6 anni (ora ne ho 34 esatti il 13 giugno) nel senso che fin da piccola ho sempre rifiutato di mangiare carne e pesce (di tutti i tipi a meno che il sapore non venisse magistralmente camuffato dalla mia mamma- solitamente erano polpette traditrici- che da onnivora figlia di contadini e allevatori aveva visto in questo mio rifiuto naturale, come il resto della famiglia, una cosa abominevolmente inconcepibile.. poi quando ho capito di che cosa eran fatte ho smesso anche con quelle..) e sono arrivata ai 30 anni da vegetariana via via sempre più crudista che “cottista”. Dopo i 30 una fortissima intolleranza al lattosio e alle proteine del latte mi ha indotto ad eliminare latte formaggi e annessi e con essi mi sono automaticamente allontata anche tutti i restanti derivati animali (uova) diventando vegana al 100%.
Nonostante la mia profonda pigrizia -io e lo sport siamo 2 mondi totalmente avversi- ho avuto la grande fortuna di restare sempre molto magra grazie ad un ottimo metabolismo.. che è rimasto tale fino a 2/3 anni fa (cioè finchè ero vegetariana) da quando pratico una dieta vegana al 90%crudista(considera che non sono mai andata matta per pane pasta riso e carboidrati complessi preferndo al max i cereali a colazione ma soprattutto frutta e questo da sempre ossia anche da vegetariana) sto iniziando a metter su chili.. non in maniera disribuita ma prevalentemente nella zona pancia.. ci sono delle volte che sembro una donna incinta..
Detto questo un amico che studia nutrizione mi ha detto che il problema è legato alla frutta.. ma io adoro la frutta!! Ne mangio a quintalate soprattutto nel w.e. in settimana infatti dovendo lavorare, al di là della colazione che è sempre a base di taaanta frutta, a pranzo mangio invece solo verdure cotte/insalate per rifarmio poi a cena… solitamente dopo il pasto..( lo so è sbagliato mangiar la frutta dopo i pasti ma l’ho sempre fatto e finora non mi aveva dato mai problemi) e nonostante mangi molto per evitare di abbuffarmi di frutta poi, posto per l’abbuffata lo trovo sempre e comunque.. mi piace troppo!
Dunque ho provato a seguire i consigli dell’amico nutrizionista: mangiare frutta solo a colazione 1-2 pezzi (solitamente mangiavo tra mele pere pesche almeno 10-11 pz) + cereali
a pranzo introdurre i carboidrati complessi 2-3 volte a settimana e per il resto dei pranzi e per tutte le sere a cena mangiare solo proteine (tofu-seitan- tempeh- che finora non avevo mai consumato) in più mi ha aggiunto gli spuntini al mattino e al pomeriggio con 1 frutto o uno yogurt vegetale o frutta secca per stimolare il metabolismo. Secondo lui le proteine aiutavano a placare la mia fame.. un pò mi son lasciata convincere ma dopo 6/7 mesi la situazione non è migliorata.. è rimasta costante.
A questo punto entri in gioco tu :))))
ho provato a seguire i tuoi suggerimenti (abbandonando quelle proteine e riptrendendo a mangiare frutta e verdura ma secondo i tuoi consigli ed anche in maniera non rigida stando al tuo “easy”, tant’è che continuo a mangiare frutta -purtroppo meno rispetto a prima perchè ho sempre il terrore che possa essere quella ala causa- dopo cena.. :p)e mi sento mooolto meglio.. non mi sono ancora pesata e quello sinceramente non mi interessa.. ma ciò che importa è che mi sento più sgonfia e a mio agio.
Ora la domanda è: ma è vero che se riprendo a mangiare tanta frutta dopo cena ritornando ai livelli di prima rischio di metter su adipe come prima?
E ancora se decidessi di cenare con solo frutta per mangiarne fino ad appagamento senza forzarmi prima con la verdura (per riempire lo spazio)che non so perchè a cena non mi prende proprio? E nel caso.. che frutta preferire a cena? (no banane lo so che sono dolci o fichi o uva e non è un problema quelli li lascio al mattino) ma tipo pesche albicocche mele pere (frutta semidolce che sto mangiando in associazione tra loro senza mescolare con a frutta acida o dolce) oppure con la sola mia amatissima adoratissima anguria? Ne mangio anche una intera da 10 kg in una giornata quando sono in ferie ( 1/2 a pranzo e 1/2a cena… e lì pancione che però poi dopo tanta plinplin alla notte il giorno dopo scompare per fortuna)
In attesa di una tua saggia e apprezzatissima ripsposta ti auguto buona serata e ti dico nuovamente grazie per il “mondo” che ci stai facendo scoprire
Baci Baci
Katia
Ciao Katia, eccomi 😀 Grazie mille per questo tuo commento e per i carissimi auguri e complimenti!
Mi fa piacere che le cose stiano giá migliorando “da sole”… leggendo questo tuo commento mi sono venute in mente due cose: 1) come hai giá capito, la frutta dopo il pasto potrebbe creare fermentazione e quindi gonfiore. Anche se nel passato sembrava non creasse problemi, potrebbe essere che ora ci sia qualcosa da cambiare. É abbastanza normale. Anche in una dieta onnivora dapprima sembrerebbe che si possa mangiare di tutto in tutte le combinazioni, ma varcati i 30 anni si comincia a mettere su chili, a 40 si alza la pressione, poi magari sui 50 “spunta” il diabete o fanno capolino altre malattie metaboliche. Il bene é che tu sei aperta al cambiamento e sei decisa a sentirti meglio. Io proverei a fare attenzione a mangiare sempre la frutta a stomaco vuoto e seguendo le giuste combinazioni. La seconda cosa che mi é venuta in mente é che hai questa voglia di frutta dopo le verdure serali perché fondamentalmente le verdure sono a bassa densitá calorica, ossia apportano poche calorie, e il tuo corpo ti chiede energia (calorie) se non é soddisfatto. Quindi il mio consiglio é, invece di riprendere a mangiare frutta dopo cena, che sappiamo c’é una bella chance che cominci a fermentare, perché non provi a mangiare prima la frutta e poi, dopo una mezz’oretta, le verdure, e se ti va anche dei carboidrati o delle proteine seguendo piú che puoi le giuste combinazioni alimentari? Ad esempio delle patate o dei legumi/cereali. Vedi tu quello che ti senti di mangiare. Va benissimo anche cenare con sola frutta se te la senti. Io adoro fare un pranzo di insalata e cena con frutta e adoro le banane perché mi conciliano il sonno. L’unica cosa che sconsiglierei é l’anguria o il melone di sera, perché hai notato anche tu…fanno fare tanta plinplin la notte, il che vuol dire interrompere il sonno per andare in bagno. Il riposo e il dormire bene sono fondamentali per rinnovare l’energia vitale di cui abbiamo bisogno durante le nostre ore attive…tutti lo sanno che non c’é niente come il svegliarsi bene, riposati, belli pimpanti e pronti per una nuova giornata 😀
Inoltre, visto che l’hai tirata in causa, sarebbe una buona idea quella di cominciare a fare attivitá fisica 🙂 Non é mai troppo tardi per cominciare, ma ti assicuro che prima é meglio che dopo 😉 Prendi una decisione e comincia il prima che puoi, perché puoi mangiare tutti gli alimenti migliori di questo mondo, ma il tuo corpo ha bisogno di movimento, la tua energia deve fluire. Io sono convinta che non si possa raggiungere un alto livello di salute senza attivitá fisica vigorosa regolare. Semplicemente non é lo stesso. Fare attivitá fisica ti aiuterá non solo a mantenere una bella pancia piatta (specialmente se alleni la parte addominale), ma tonifica tutta la muscolatura e ti sentirai meglio, piú sicura, e avrai maggiore confidenza in te stessa 🙂
Ti saluto con tantissimo calore!!
Serena P.
Grazie mille Serena!!
Puntuale precisa e gentile come sempre!
Altro motivo per continuare a seguirti!! 😉
Intanto prendo nota dei tuoi consigli.. non avevo pensato al fatto che il corpo, ricevendone poche, chiedesse più calorie inducendomi a mangiare frutta e che, nonostante le abbuffate di insalatone serali (e non parliamo si una “insalatina” verde in una zuppierina ma di uno scodellone intero pieno di un mix di cetrioli pomodori(cuori di bue) peperoni(giallo e rosso) finocchi zucchine.. ), cmq non mi sentissi del tutto appagata!! Bel suggerimento.. come buono quello dell’anguria non a cena.. plinplin!! 😉
Le cene solo frutta mi attirano taaanto soprattutto d’estate e visto che mi hai dato l’ok.. 😉 ..tanto l’importante è non mischiare frutta acida con dolce no? (Dalla tabella vedo che praticamente la frutta semidolce è l’unica abbinabile sia con la acida sia con la dolce..ma a proposito le albicocche mi confermi essere semidolce?come i manghi, giusto?.. pensa che i manghi, per le calorie che apportano, credevo fossero considerati dolci come le banane..)
Per quanto riguarda l’ultimo punto.. ehm quello che riguarda l’attività fisica.. ehm.. ok prometto che inizio a pensarci su.. dai già pensarci su è un buon inizio, no?? hahahah!!! ;p
Un’ abbraccio!!
Hihi… certo che é un buon inizio il pensarci su…tutto proviene dalla mente e se lo possiamo immaginare, lo possiamo anche fare 😉
Sí, ti confermo che sia albicocche che manghi sono semi dolci. Certo ci potrebbero essere dei manghi che tendono al dolce e alcuni addirittura all’acido. In questi casi c’é bisogno di una valutazione personale e come sempre…fai la prova su te stessa 🙂 Uva dolce e cachi possono anche essere considerati frutta dolce…
Ti saluto con calore anche se mi trovo nella fredda Germania! Un abbraccio a te!
PS: che sciocca leggo ora bene sulla tabella e mi rispondo da sola.. si che le albicocche appartengono alla frutta semidolce, c’è scritto!! Sorry! :p
… ma allora il concetto di semidolce non è lagato al contenuto zuccherino giusto? Nell’lelenco della semi dolce compaiono anche fichi e uva e cachi che generalmente insieme alla banana sono considerati tra i frutti più calorici.. (ad esempio mia zia è diabetica e questi su tutti sono praticamente i frutti da guardare solo col binocolo..)
Ciao Serena, da tre mesi sono passato ad’un’alimentazione vegana ma con risultati finora contrastanti sentendomi con sempre meno forza e vitalità ma ciò nonostante il peso tende ad aumentare, sintomo forze di un’organismo ancora molto infiammato il che lo reputo anche normale venendo dagli ultimi 4 anni ricchi di vicissitudini con sopraggiunta mielodisplasia a crearmi anemia ed annessi ormai cronici problemi digestivi. Ho apprezzato tantissimo la tua tabella delle combinazioni alimentari in proposito alla quale vorrei chiederti lumi circa i legumi; li inserisci sia nella colonna dei carboidrati che delle proteine, si possono abbinare patate e piselli o patate e fagiolini? Ho tolto il pane, la pasta (un giorno a settimana 40 gra di riso integrale) lasciando come carboidrati cotti solo le patate e della farinata di ceci (fatta da me con solo acqua e farina di ceci) che utilizzo per accompagnare i pasti in sostituzione del pane; posso continuare ad usarla? La mia alimentazione è abbastanza povera di calorie mangiando 3 o 4 fettine di melone o una buona fetta di anguria a colazione, arrivo a pranzo con solo qualche pezzetto di frutta fresca volto più che altro a tenere la glicemia perchè non c’ho mai fame anche se mi sento spesso “vuoto” e senza forze. A pranzo una banana o un pò di frutta mentre a cena cibi cotti con un passato di verdure, insalata mista accompagnata da piselli o fagiolini o patate. Fino a qualche giorno inserivo nell’insalata dei carciofini sottolio ed a fine pasto qualche nocciola o mandorla ma ora ho tolto anche questi alimenti sospettando un’intolleranza all’istamina. Puoi darmi dei consigli????
Ciao Gabriele! Grazie mille per aver scritto 🙂
Innanzitutto c’é bisogno di dire che ci vuole tempo un po’ per tutto… tre mesi di cambiamento di alimentazione vuol dire, per molti, essere ancora in una fase di transizione. Benissimo che ti stia alimentando di molti cibi crudi perché un errore comune dei vegani é proprio l’alimentarsi di troppi cibi cotti e processati. Se ti senti senza forze vuol dire che magari non stai consumando calorie a sufficienza e io aumenterei le porzioni di frutta e verdura, se te la senti. Se invece senti che non hai fame, vuol dire che il corpo non é in grado di fare uso degli alimenti e necessita riposo. Potresti fare un pensiero ad un digiuno breve (dalle 24 ore ai 3 giorni) o un semi-digiuno.
Un altro aspetto al quale io farei attenzione é il mangiare almeno 2 ore prima di andare a letto, in modo da dare la possibilitá al tuo corpo di digerire. E la sera di scegliere o i carboidrati o le proteine (quindi o le patate o il passato di verdure o la farinata di ceci) con verdure e preceduto sempre da un’insalata fresca poco (o non) condita. I legumi li ho messi sia sotto i carboidrati che sotto le proteine perché in realtá sono una combinazione fra questi. Contengono sia una buona dose proteica ma anche amidi in abbondanza – non a caso moltissimi hanno problemi quando li mangiano 😉 Ecco, c’é da fare extra attenzione quando li mangiamo di combinarli bene (con insalata e/o verdure).
Potresti invece consumare le mandorle e le nocciole durante il pomeriggio (una manciatina), da sole, o con del sedano/lattuga. Meglio non dopo il pasto, a meno che tu non abbia mangiato solo l’insalata e le verdure.
Ecco, spero di averti dato qualche idea sul come indirizzarti, poi la cosa piú importante é ascoltare il proprio corpo e “sentire” se qualcosa fa bene o meno. L’alimentazione dovrebbe essere un vero piacere e dovrebbe venire spontaneo e sono sicura che, piano piano, provando e sperimentando su te stesso, comincerai a sentire anche tu la differenza 🙂