Dolori mestruali: noi siamo migliorate, ecco come!

Dolori mestruali: noi siamo migliorate, ecco come!

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QUOTA

Dolori mestruali? Mestruazioni abbondanti? Ciclo irregolare? Ecco come noi siamo migliorate! 11 testimonianze di guarigioni e miglioramenti del ciclo mestruale con una dieta vegana e/o crudista.

SÌ! É possibile rimediare ai dolori mestruali in maniera davvero naturale. E la dieta ti puó aiutare! Come ha aiutato me e tante altre donne… Riporto con immenso piacere 11 testimonianze di donne, il quale ciclo è migliorato attraverso un cambio di dieta. Nello specifico siamo passate ad una dieta vegetariana, vegana, vegana tendenzialmente crudista o interamente crudista.

Vediamo le loro (nostre) storie…

FB_IMG_1461859026530ELISA COCCIA

“A 19 anni sono diventata vegetariana, e così sono stata per 2 anni. Poi contatto una nutrizionista: “devo perdere peso e vorrei diventare vegana”. Non mi aspettavo un cambiamento nel ciclo mestruale! In quel primo mese di dieta vegana il ciclo è arrivato regolare (sempre tra il 30esimo e il 32esimo giorno, spessissimo il 32esimo all’inizio). In 10 anni da “donna matura” non avevo mai avuto due mesi consecutivi in cui il ciclo era puntuale o perlomeno regolare in quanto cadenza. Sempre a sbalzi (28esimo giorno, poi 37 poi 44 poi 30 poi 35 etc).

Dopo due anni da vegana e un anno in cui pongo l’attenzione alla dieta mangiando crudo, meno prodotti raffinati e confezionati, il ciclo è sempre più regolare ogni qual volta io mi nutra bene in quel mese. Se sgarro per abbastanza giorni, il ciclo ritarda (ma è pur sempre “regolare” entro i 32 giorni). Con un po’ di igienismo/crudismo il ciclo è anche meno doloroso, idem la sindrome premestruale, e il flusso è meno abbondante. Davvero sorprendente. Inoltre un miglioramento che per me è fondamentale riguarda la mia vulvodinia: con la dieta vegana ho percepito il cambiamento in fatto di fastidi causati dalla contrattura pelvica e tutto ciò che comporta di conseguenza. Quando mangio bene i sintomi si fanno deboli e/o spariscono. È veramente incredibile essendo la vulvodinia un problema difficile da sconfiggere del tutto, specialmente perché ha cause non solo fisiche ma anche psicologiche, e a quanto pare il cibo giusto fa anche questo per noi donne.”

NICOLE LAVELLI

Ciao Serena il mio nome è Nicole.
Volevo partecipare lasciando anche io una mia testimonianza.
Ho avuto degli squilibri ormonali che per due anni mi hanno portato a perdere il ciclo.. sono passata non so per quanti dottori e cure.. una nutrizionista mi aveva assegnato un piano alimentare ricco di grassi e proteine animali convinta che fosse quello il problema (ero vegetariana da un annetto) quindi via di formaggi, latte e yogurt interi, praticamente in ogni pasto e snack. Insieme a questo piano alimentare mi ha assegnato una cura con erbe omeopatiche. Tutto questo non ha avuto alcun esito positivo su di me. Anzi…
Così dopo mesi non avendo nessun risultato ho ripreso la mia alimentazione che in realtà già escludeva il latte e i formaggi li avevi diminuiti. Volevo diventare vegana per ragioni etiche ma avevo paura di avere deficienze. La classica paura che ci incutono (soprattutto da parte di mia madre)… Ma tutto questo chiaramente perché ero disinformata.
Ma quando ho incominciato a leggere libri come il China Study e incominciato a leggere sul crudismo mi si è aperto un mondo. Ero assetata di informazioni più che mai.. tutto ha cominciato ad avere senso per me e sapevo di aver trovato la risposta. Ho pulito la dispensa, ho comprato frutta e verdura a valanghe e dal giorno dopo ho iniziato una dieta crudista al 100%.
Inutile elencare i benefici che ne ho tratto. Dal punto di vista ormonale dopo 5 mesi sentivo dei cambiamenti in me: seno gonfio, sudorazione ecc, sapevo di essere sulla giusta via. Dopo 7 mesi il ciclo è tornato 🙂 regolare più che mai. Ora mangio prevalentemente crudo con qualche pasto cotto. Ciclo regolare e privo dei dolori che mi affliggevano una volta!! 🙂

Michela AquiliMICHELA AQUILI

“Accolgo il tuo appello ed ecco la mia testimonianza sui miglioramenti del mio ciclo. Forse il preambolo è un po’ lungo ma mi piaceva raccontare il mio percorso… Spero vada bene. 🙂

Non sono mai stata amante della carne e l’ho sempre mangiata perchè fa parte dell’uso comune e della nostra cultura, essendo cresciuta in una famiglia di origine contadina. Prediligevo alcune carni, ma non ne andavo pazza e venivo spesso rimproverata perchè scartavo troppo grasso o rifiutavo di mangiarne alcuni pezzi. Ma per i primi 30 anni della mia vita non mi sono mai chiesta troppo il perchè di questa cosa.. un po’ per pigrizia, un po’ per convenzione non mi sono mai soffermata a riflettere sull’alimentazione…fino al 2014 quando inizio a muovere i primi passi nel mondo del vegetarianesimo, spinta più da motivazioni salutistiche che etiche (per poi rendermi conto che le due cose vanno di pari passo sempre!).

Tornata da un viaggio in Africa e avendo fatto parecchi vaccini obbligatori, sentivo il bisogno di disintossicare mente e fisico. Il gesto che ha dato inizio a questa mia rivoluzione alimentare è stato smettere di bere caffè, per me rito sacro. Era una coccola irrinunciabile, ma dopo aver letto dei danni causati dal caffè – riportati su una tesina di Valdo Vaccaro che mi aveva suggerito una mia carissima amica – ho deciso di provare a vedere se riuscivo a farne a meno. All’inizio, il caffè del dopo pranzo, mi è mancato parecchio, ma poi ci si abitua e ho notato di essere meno ansiosa e nervosa.

Ho cominciato, così, a leggere il blog di Vaccaro per capire qualcosa in più sull’alimentazione vegetale, con tante perplessità e un po’ di scetticismo. Poi complice un mio amico, che per sconfiggere i suoi problemi di sovrappeso intraprende anche lui questa strada, mi appassiono e  insieme a lui approfondisco sempre di più la conoscenza di questo argomento, con svariati libri e letture fino ad arrivare a scoprire te e il tuo sito. Inizio così a ridurre gradualmente, ed infine eliminare completamente, carne e insaccati, prodotti raffinati e zucchero, diminuisco il pane non rinunciando ancora ai latticini e qualche volte mi è capitato di mangiare del pesce. La primavera scorsa grazie alla tua prova vegana crudista igienista, incremento frutta e verdura e noto subito una drastica diminuzione dei dolori mestruali. Di solito, ho avuto sempre un ciclo abbastanza doloroso il primo giorno, con malessere, stanchezza e fastidi in fase premestruale e ricorrevo spesso ai classici rimedi farmacologici per attenuare i dolori. Con il tempo elimino anche latticini e da 5 mesi sto migliorando la mia alimentazione vegana, prediligendo il crudo (cerco di fare un pasto cotto al giorno) e posso dire, con somma gioia e soddisfazione, che non ho più dolori mestruali da quasi un anno e il flusso si è molto ridotto. A volte mi arriva e nemmeno me ne accorgo.

Posso fare tranquillamente anche attività fisica, cosa che prima mi riusciva molto più difficile, almeno durante il primo giorno. Mi sono resa conto che questa alimentazione è davvero efficace per l’organismo che pian piano si ripulisce da solo: senza medicine o strane pratiche anche la mia pelle è migliorata moltissimo, brufoli e punti neri sono pian piano scomparsi, ho perso peso (10 kg in un anno e mezzo), e ho più energie. Sicuramente ho ancora tanta strada da fare per migliorare sempre di più e non mi sento assolutamente arrivata, ma anche i viaggi più lunghi iniziano con un passo.

Tutto sta nell’iniziare… basta un piccolo gesto per cominciare, poi pian piano guardandoti indietro capirai quante abitudini e piccole dipendenze sei riuscita a rinunciare e sconfiggere. Per me è stata davvero una svolta e all’inizio stentavo a crederci. Invece è proprio così. Provare per credere.”

VALENTINA FUSA

“Io soffrivo di fitte al basso ventre da molti anni, solitamente accadevano di notte. La fase premestruale era la peggiore, mi svegliavo con dolori lancinanti, sudore freddo, tremavo ed un paio di volte sono svenuta dal male. Dovevo per forza prendere un antidolorifico ed avevo bisogno di qualcuno che mi facesse assistenza perchè se mi alzavo dal letto rischiavo di svenire. Tutto questo accadeva sempre, tutte le notti purtroppo. A fine ciclo la situazione migliorava ma passavo dei giorni di inferno.

Da quando sono diventata vegana (da 7 mesi circa) non ho più avuto dolori e non prendo più alcun medicinale, ho solo dei leggeri fastidietti ma nemmeno me ne accorgo se non ci penso. Mi è rimasta una leggera tensione al seno in fase premestruale. Non sono mai stata regolare nel ciclo e ho notato un cambiamento anche in questo senso: faccio dei periodi abbastanza precisi ed altri invece con tempi dilatati, credo di essere ancora in fase di assestamento.”

SILVIA SERENA

“Dall’età di 17 anni ho sempre sofferto di dolori atroci ed invalidanti che non mi consentivano nemmeno di camminare per il primo giorno ed un flusso molto abbondante che durava 8 gg, poi ho scoperto di avere 1 ovaio policistico ed una ciste di 7 cm sull’altro.
Dopo 10 anni di pillola ho deciso di interromperla e i dolori sono tornati, non sempre da costringermi a letto, ma quasi.
Nel 2012 ho scoperto l’igiene naturale e dopo solo 4 mesi da vegana ho fatto 6 mesi igienisti 80% crudo. Dolori completamente spariti (anche le cisti) e flusso passato a 5 gg, contemporaneamente ho scoperto la coppetta, dunque la diminuzione del flusso ritengo sia da attribuire un pochino anche a quello.
Sono poi ricaduta nel cotto e per niente igienista….e i dolori sono puntualmente tornati forti come prima.
Da gennaio sono di nuovo in riga 80/90% crudo con periodi al 100%, i dolori si sono ridotti drasticamente ed è sparita anche l’emicrania che non mi dava pace alla fine del ciclo fino alla nausea.
Insomma sono fermamente convinta che il crudo sia la giusta strada!!”

ELIZA PHOTIOU

“Ti scrivo la mia testimonianza per quanto riguarda il ciclo mestruale. il mio ciclo giá da quando seguivo una dieta all’80% crudista era migliorato tanto, non avevo i dolori che avevo prima, ora sono 4 mesi che seguo una dieta crudista al cento per cento, e il flusso é diminuito molto, e anche il dolore, e le mestruazioni durano 3 giorni mentre prima mi duravano 5 giorni.”

LARA CESARINI

“Premetto che sono vegetariana da 20 anni quindi non posso dire di avere avuto chissà quali stravolgimenti passando a una dieta vegan (8 anni fa).
Però una cosa la posso dire…sento ragazze più giovani di me che hanno cicli abbondanti, dolorosi, con cefalee continue. Io ho avuto due gravidanze, e ho un ciclo leggero che gestisco benissimo. Coppetta mestruale, nessun dolore (saltuariamente gambe pesanti e irritabilità) e manco me ne accorgo.
Da ragazzina mi ricordo che avevo qualche dolore addominale.
Sto passando a una dieta crudista, chissà che non ci siano altri sviluppi!!!”

VESNA ILIESKA

“Sono Vesna e passo subito al sodo:

– vegana da Marzo 2015 (prima ero vegetariana)
– in primavera + estate divento anche crudista (d’inverno ancora non riesco, ma ritenterò)

Ed è proprio in questo periodo dell’anno che noto dei significativi miglioramenti al ciclo mestruale complice anche l’attività fisica (in questo periodo dell’anno tiro fuori la bici e la uso per andare a lavorare pedalando 18km tutti i giorni).

Come avevo già scritto anche su FB, nel mio caso i dolori scompaiono QUASI del tutto SOLO se c’è la combo attività fisica + crudismo, inoltre l’attività fisica deve essere svolta necessariamente PRIMA o a RIDOSSO dell’arrivo del ciclo mestruale per sortire qualche effetto altrimenti (ripeto, sempre nel mio caso) i dolori saranno più forti e il flusso più abbondante, ahimè! Devo anche dirti per dovere di cronaca che spesso ho usato ed uso integratori come ad esempio magnesio (7 gg prima dell’arrivo del ciclo) oppure agnocasto oppure ancora olio di borraggine (entrambi 10 giorni prima del ciclo).

Per me, il magnesio ha sortito un effetto che valuterei SUFFICIENTE, ma la controindicazione è che mi manda subito in bagno…
L’agnocasto, anche SUFFICIENTE..: e senza controindicazioni.
L’olio di borragine ha sortito un effetto DISCRETO, quindi al momento è il miglior integratore fra i 3, per me.
Sono di struttura ginoide, anemica dall’adolescenza e con flussi molto abbondanti. Ho avuto la prima mestruazione ad 11 anni, sono sempre stata “in carne” ed ho sempre sofferto di dolori mestruali che si acutizzavano col passare degli anni impedendomi di svolgere normalissime attività e costringendomi a letto per almeno 3 giorni. I cicli duravano sempre 7 giorni e sono sempre stati abbastanza puntuali.
I dolori sono sempre stati accompagnati da brividi di freddo, diarrea, dolori alla schiena (altezza dei reni) ed occasionalmente vomitavo se il dolore erano troppo troppo forte… negli anni ho usato antidolorifici partendo dal moment arrivando all’ O.K.I. e pensando seriamente di farmi iniezioni di toradol!!!!!!!!

Devo dirti che ho sempre odiato ospedali e dottori quindi di visite ginecologiche ne ho fatte poche. L’ultima, la più recente, doveva essere effettuata per capire se avevo

-endometriosi
oppure
-utero retroverso

La dottoressa ha escluso l’utero retroverso quindi… avrei dovuto fare accertamenti per confermare se era endometriosi ma sono subentrate complicazioni nella mia vita tra cui trasferimento in altra città e quindi per una cosa o per l’altra questi accertamenti non li ho ancora fatti…
Ma visto che col crudismo e l’attività fisica le cose stanno migliorando, non ho neanche tanta urgenza di andare dal medico.”

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“Carissima Serena, ti vorrei raccontare la mia esperienza riguardo a cibo crudista e ciclo mestruale. Ho sempre avuto un ciclo mestruale regolare, della durata di circa tre giorni, anche se ogni tanto dopo questi tre giorni si interrompeva e poi ricompariva. Il flusso non è mai stato abbondante, però erano due i problemi per me: il primo era il fatto che il primo giorno di ciclo era devastante a livello di dolore, mi obbligava a stare a letto, perché io non prendo farmaci di nessun genere, mi impediva quindi una vita normale. Quindi quando potevo stavo a letto, con la borsa dell’acqua calda sulla pancia e bevendo cose calde per sopportare il dolore. Altro elemento negativo da non sottovalutare è che i giorni precedenti al ciclo a livello di umore mi creava difficoltà, ero molto nervosa, suscettibile, non riuscivo poi a svolgere l’attività fisica che faccio quotidianamente e questo mi faceva arrabbiare terribilmente.
Introducendo il cibo al 100% crudo, come durante le prove vegane crudiste igieniste, si è manifestato un piccolo miracolo:
Intanto, a livello di umore qualcosa è cambiato profondamente, mi sentivo serena e gioiosa; quando, durante la fase pre ciclo, desideravo qualcosa di dolce, mi regalavo il nettare degli dei: un frullato di banane e datteri dolcissimo, saziante e godurioso che compensava ogni mia voglia.
Inoltre la cosa magica è stata che…… Non sentivo nessun dolore! Nessuna tensione mammaria, nessun senso di gonfiore, nessun dolore alla pancia, né ai reni.
Questo mi permette quindi di allenarmi, fare camminate, nuotare tra (ovviamente con l’aiuto della mia fantastica coppetta mestruale che consiglio a tutte).
Altra magia: il ciclo mestruale dura tre giorni e non si ripresenta più.
Adesso ho in programma di intraprendere un percorso di cibo crudo al 100% per tutti tre mesi estivi e anche qui avrò modo di verificare cosa succederà al mio ciclo, ma sono sicura di non avere nessun tipo di problema, anzi, si manifesteranno solo vantaggi!
Il cibo ha davvero un potere enorme sul nostro corpo, una fonte di benessere e gioia, sia a livello corporeo e sia a livello mentale.
Ah, post scriptum: quando mangiavo cotto, durante il ciclo mestruale, l’odore della mia pelle era più forte, per me sgradevole; col crudo questo non succede, l’odore del mio corpo è sempre lo stesso di tutti gli altri giorni. Mica male, vero? 🙂 ”

VERONICA D’AMICO

“Da quando ho iniziato all’età di 16 anni a eliminare la carne e tutti i derivati,il mio corpo come la mia mente e tutti i sensi sono totalmente cambiati…
Stavo sicuramente meglio fisicamente, ma la cosa che più mi ha cambiato la vita è stato il momento in cui ho deciso dopo poco tempo di eliminare anche pasta, pane, cereali di qualunque tipo e ho iniziato a nutrirmi di solo frutta e verdura (raramente cotta)..: ho subito notato che il ciclo iniziava piano piano a scomparire fino a che all’età di 20 anni che ho tutt’oggi, non ho più alcun ricordo di cosa sono le mestruazioni… é passato quasi un anno e noto che solo quando cado in piccole tentazioni con i farinacei, ecco che ritornano proprio perché penso che il corpo sta disintossicando.”

SERENA PACQUOLA

DSCN5069_bis“A 19 anni ho cominciato ad interessarmi alla dieta vegetariana, eliminando in pochi mesi tutta la carne bianca e rossa. Da subito ho notato un cambiamento a livello sia fisico, che emozionale e soprattutto… di umore! Il mestruo si è ridotto sensibilmente, così come il dolore mestruale addominale. Già dopo i primi due mesi ho smesso di prendere l’antidolorifico che era la mia salvezza il primo giorno contro il dolore mestruale. Da allora non ne ho più presi 🙂 Emozionalmente mi sentivo più calma, ho cominciato a svegliarmi sempre più spesso con “la luna dritta”, ad essere più Serena. E così ho continuato…
La mia alimentazione si è negli anni ancora modificata e, a mio parere, migliorata, togliendo sempre più i prodotti di origine animale e introducendo sempre più alimenti nel loro stato crudo. A pari passo con queste modifiche il mio ciclo è diminuito e da anni godo di un ciclo regolarissimo senza il bisogno di prendere anticoncezionali, un ciclo leggero, che mi permette di cambiarmi solo una volta al giorno e di vivere una vita spensierata.”

Magari avete letto questo articolo per curiosità, o magari l’avete letto perché anche voi avete avuto o soffrite ancora di dolori mestruali o problemi con il vostro ciclo… provare per un periodo una dieta senza (o con una netta limitazione di) prodotti di origine animale e meno grassi aggiunti non fa male a nessuno e, anzi, tantissime (e tantissimi) ne hanno tratto immensi benefici (vedi anche l’articolo Vantaggi e svantaggi di una dieta vegana). Potrebbe davvero rivoluzionarvi la vita come l’ha fatto con noi! 😀

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Un voto per il tuo parere:

12 COMMENTI

  1. Ciao Serena e ciao tutte!!
    Grazie davvero per le vostre testimonianze su un tema così controverso e delicato…. vorrei qui riportare la mia esperienza e chiedervi consiglio.
    Da circa 3 anni e mezzo ho cominciato un percorso di cambiamento che mi ha portata prima ad un’alimentazione vegana e poi all’igienismo che cerco, per quanto mi è possibile, di seguire: la mia alimentazione attuale prevede mediamente 3 pasti al giorno, di cui due di sola frutta e uno con verdure crude prima e cotto poi (a rotazione cereali o legumi con verdure). In questi anni di cambiamento ho notato numerosi miglioramenti nel mio ciclo mestruale: dolori nettamente diminuiti (da onnivora la prima notte avevo spesso bisogno di dormire con la borsa dell’acqua calda sul ventre), ciclo molto meno abbondante e inferiore come durata, aumento dei giorni di distanza fra un ciclo e l’altro (da circa 28 giorni a 35), grandissima regolarità (anche se sono sempre stata regolare). Fantastico! Tuttavia da qualche mese a questa parte (anzi, forse ormai è quasi un anno…) il mio ciclo ha subito degli sbalzi non da poco: mi viene circa ogni 60 giorni, con intensità e durata davvero brevi (l’ultimo è durato a malapena un giorno). La mia preoccupazione è dovuta al fatto che non credo proprio che questo sia indice di un ripulirsi del mio corpo; infatti questo è stato un anno di grandi cambiamenti e stress, ho iniziato a lavorare, cambiando diversi lavori e per un paio di mesi anche città… e mi rendo conto che il cibo è diventato per me una grande valvola di sfogo, tant’è che, se prima avevo praticamente eliminato i cereali raffinati come la pasta o il pane bianchi (prediligendo cereali senza glutine e integrali), ora sento una fortissima attrazione proprio per questi cibi, a cui spesso cedo… considerando anche che un pasto al giorno lo faccio al lavoro, quasi sempre me lo porto da casa (quindi cucinato come dico io!) ma poi quando sono là mi faccio tentare, per esempio, dal pane bianco…
    Vorrei chiedere a voi e a Serena un consiglio su come comportarmi: come posso evitare di buttarmi su cibi come pasta, pane e simili? Avete avuto o conoscete esperienze simili? E’ il caso di preoccuparmi e di approfondire con dei test? Io fino a questo momento ho temporaggiato, leggendo in questi “sbalzi” il bisogno del mio corpo di ritrovare un equilibrio e una stabilità, ma sinceramente ora inizio a preoccuparmi…
    Scusate per la lungaggine e grazie mille in anticipo a chi vorrà consigliarmi!

    Giulia

     
    • Ciao Giulia! Scusa del ritardo, sono appena rientrata in Ecuador 😀
      E grazie mille per aver lasciato questo messaggio e aver condiviso la tua storia con noi…

      Innanzitutto mi sembra chiaro che ci sia una correlazione tra gli sbalzi del ciclo e il fatto che non sei serena. Lo stress sicuramente influisce sulla regolarità del ciclo… e anche sull’appetito! Infatti quando siamo sotto stress il nostro corpo produce ormoni e rilascia zuccheri nel sangue che fungono da fonte energetica. Spesso questi zuccheri non vengono bruciati (non ci mettiamo a correre e non facciamo attività fisica regolare ogni giorno) e vengono riaccompagnati alle cellule per riabbassare il livello di glucosio (zucchero) nel sangue. Se il corpo ne rimette in riserva troppo, sentiamo uno sbalzo di umore, ci sentiamo stanchi, ci attaccano le “voglie”… ma non di cose sane, ma di cibi calorici, grassi e/o ad alto contenuto di carboidrati come biscotti, torte, pane, patatine ecc.

      A mio avviso è importante che ti cimenti in una buona routine di attività fisica. Una che ti faccia sudare e “ti metta sotto”, dove puoi scaricare la tensione, oltre che disintossicare e tonificare.
      Come seconda cosa ti consiglierei di mangiare di più 🙂 Portati una bella quantità di frutta fresca, secca ed essiccata a lavoro. Perché non inizi il tuo pranzo con un paio di mele? O fai un bello spuntino di metà mattina con 2-3 banane…? Credo che già bloccheresti quell’appetito di metà giornata ancor prima che nasca.

      In ultimo, mi soffermerei a pensare: come la vivi questa alimentazione? La stai vivendo bene? O credi che in passato ti sia “limitata” troppo e magari queste abbuffate sono frutto di “arretrati”? Magari sei stanza di “tirare” e ti sei voluta mollare in questi ultimi mesi? Magari sei stanca di dover sempre pensare a come riuscire di mangiare “meglio”? Magari è solo una cosa psicologica… e devi trovare un equilibrio fra le due cose: il mangiare fuori e il mangiare sano.

      Il ciclo sono sicura si regolarizzerà da solo non appena avrai trovato un tuo equilibrio interiore, oltre che fisico. D’altronde, l’hai detto tu, sei sempre stata regolare…. <3

      Ti saluto con gran calore!
      Serena

       
      • Ciao Serena,
        grazie davvero della tua risposta e dei consigli!
        In effetti, nell’ultimo periodo, penso di essermi un pò “fissata” sull’alimentazione, forse perchè, a differenza di altri fattori che generano stress nella mia vita, è qualcosa che posso grosso modo controllare… ma così facendo mangiare è diventato una valvola di sfogo per le frustrazioni e i pensieri! Il fatto di sentire voglia di cibi raffinati come il pane non è dovuto al fatto che ho fame… non mi sento affamata quando ricorro a questi cibi, anzi, magari ho anche già mangiato abbondantemente! Per cui non so se mangiare, come mi consigli, un pò di frutta a metà mattina possa aiutarmi: temo che possa diventare una forzatura (generalmente di mattina non mangio perchè non ho fame) e far sì che mi focalizzi ancora di più sull’alimentazione… forse per me in questo momento si tratta solo di smetterla di preoccuparmi troppo di quello che mangio e cercare, come dici tu, un equilibrio fra come mangio a casa e come mangio fuori. Penso che d’ora in poi limiterò anche il fatto di prepararmi a casa i pasti da portare al lavoro (anche qui diventa un “fissarmi”!)…
        Rispetto all’attività fisica, mi rendo conto che è un aspetto su cui sono carente: faccio un corso di ballo, ma di solo un’ora a settimana, e per il resto più che altro cammino (ad esempio per andare al lavoro)… in passato ho cercato più volte di iniziare una routine di attività fisica un pò più “intensa” (tipo corsa o esercizi al parco), ma dopo poche settimane ho sempre mollato… non faceva per me e non era una cosa che mi faceva piacere fare, anche lì dovevo forzarmi! Quindi devo trovare qualcosa che non mi pesi e che mi consenta di fare un pò di movimento, anche se non particolarmente intenso… penso che fare dei giri in bici qualche volta a settimana potrebbe piacermi, forse partirò da qui.

        Intanto ti ringrazio davvero per tutti i consigli che mi hai dato, incrociamo le dita!
        Un abbraccio,

        Giulia

         
      • Ciao Serena! Sono sempre io 🙂
        Ho dimenticato di chiederti una cosa: l’igienismo distingue fra mestruazione e ciclo, sottolineando come l’assenza di mestruo non sia preoccupante (anzi!) laddove persista comunque l’ovulazione, e dunque il ciclo. Ora mi chiedo: ma come faccio a capire se ho l’ovulazione?? Sai aiutarmi?
        Grazie ancora!

        Giulia

         
        • Ciao Giulia! Sì, c’è una bella distinzione infatti 🙂 Ci sono donne che senza perdite di sangue effettive hanno figli. Questo è perchè ovulano…
          Infatti quello che dico a donne che perdono la mestruazione è di non allarmarsi e di accertarsi che ovulino. Questo si può fare in diversi modi. Ad esempio c’è il metodo della temperatura basale, ossia ti misuri la temperatura corporea ogni giorno (come se ti misurassi la febbre). Durante l’ovulazione la temperatura si alza di qualche lineetta (ma non ci sono sintomi febbrili). Oppure c’è un altro metodo, un po’ più intimo, per cui fai un’autoanalisi del tuo muco cervicale. Il muco, che devi testare manualmente con le dita, cambia a seconda della secrezione ormonale. La donna è fertile quando il muco è elastico e chiaro. Ci sono delle spiegazioni più complete in internet e ti consiglio di fare una piccola ricerca.
          Questi sono i modi che conosco se vuoi rilevare la tua fertilità in casa.
          Altrimenti puoi andare a fare degli esami specifici nei laboratori medici. Così uno si toglie il pensiero 🙂

          Spero queste info ti possano essere d’aiuto!
          Ti saluto con gran calore,
          Serena

           
  2. ma non sarà un caso se non riuscendo a dormire per le vampate della menopausa ho cliccato “lista della spesa autunnale” e sei venuta fuori tu. Ma dai…. mia figlia è vissuta in Ecuador e proprio in questi giorni è uscito il suo calendario mestruale Il Lunario della Dea alla sua terza edizione. Veramente l’universo si fa in quattro per unirci. Grazie e spero che mi scriverai. Ora vorrei capirci di più sul crudismo.Studierò! Buonanotte. Anna

     
    • Carissima Anna, grazie mille per aver lasciato questo commento!
      Che “coincidenza” 😀 Sembra interessante ciò che fa tua figlia… è tornata a vivere in Italia?

      Se avrai domande da fare, non esitare a scrivere… io sono qui 🙂
      Un caldo saluto!
      Serena

       
  3. Ciao Serena!! Arrivo un po’ tardi ma ho letto l’articolo per la prima volta un paio di giorni fa. Mi aggrego anch’io, con un’alimentazione vegano crudista il ciclo non si sente neanche più. Vorrei aggiungere una cosa: la stessa cosa vale anche per gravidanza e parto. Ho seguito un regime vegano-crudista senza quasi nessuno sgarro e tutto il periodo della gravidanza è stato perfetto. Nessun disturbo, nessun fastidio ed energia sempre al massimo. Questo regime aiuta anche durante il parto: nessun dolore, nessun punto e contrazioni sopportabilissime e percettibili solo in alcune fasi del travaglio. Oltre all’alimentazione ho anche prestato attenzione anche al movimento: camminate, esercizi yoga e di respirazione/rilassamento quotidiani.

     
    • Ciao Tania! Grazie mille per la tua preziosissima testimonianza! Sono convinta che se si segue uno stile di vita salutare, anche il parto e la gravidanza saranno delle esperienze serene. E tu mi/ci dai ulteriore conferma 🙂

      Un abbraccio!

       
  4. Vorrei anch´io condividere con voi la mia esperienza stupenda cambiando dieta e purificandomi. Sono diventata vegetariana da circa 3-4 anni e in quel periodo inserivo momenti di digiuno a sola acqua per circa 2-3 giorni ogni 3-4 mesi. Ho fatto un programma di disintossicazione del colon a base di erbe che e´ durato circa 2 mesi e dopo questo periodo sono diventata vegana. Il mio ciclo era sempre puntuale e i dolori che avevo durante il mio vivere da onnivora scomparsi. Circa 6 mesi fa ho iniziato un semidigiuno a base di fieno greco e coda cavallina (ripuliscono il sangue e il catarro incrostato nel nostro apparato digestivo, oltre a cicatrizzare ulcere e altri benefici), estratti di frutta e verdura, smoothie di frutta e verdura tutto sempre crudo, qualche irrigazione seguita da micro-organismi effettivi (vedere Masaru Emoto) per ripristinare la flora, acqua pulita, esercizio fisico leggero, zero stress. La mia vita e´ cambiata dalle prime 2 settimane, pelle radiosa, regolazione ciclo dormi-veglia(prima dormivo fino alle 11…ora alle 7 sono in piedi e ho energia fino alle 23), l´elasticita´ del corpo raddoppiata, perso kili inutili, guarito il problema di reflusso, regolazione umore (sensazione di benessere mentale fisico per tutto il giorno che non provavo da quando avevo 5 anni), il ciclo e´ sparito dal primo mese, ho protratto questo stile di vita per circa 3 mesi, poi ho inserito patate semi crude, miglio, quinoa, mais, semi e mi sento sempre stupendamente, il ciclo non c´e´ ma ovulo, e dagli esami del sangue fatti circa 1 mese fa sono sana come un pesce. La dieta vegana tendenzialmente crudista e´ la migliore dieta possibile immaginabile! E grazie Serena per divulgare queste informazioni.

     

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